Frutta secca, un semestre da incorniciare

Il 2019 parte col piede giusto per tutte le macro categorie: i dati

Frutta secca, un semestre da incorniciare
Dopo il passo falso del 2018, le vendite di frutta secca confezionata nella Gdo italiana hanno ripreso a crescere nel primo semestre dell'anno. Tutte le macro categorie performano egregiamente, ma la frutta secca a volume va meglio della media. L’effetto Pasqua, tra marzo e aprile, sembra aver influito sui trend dei singoli mesi, ma il saldo finale è sempre positivo.

Questa la sintesi dei risultati della prima analisi compiuta sul modo dei vegetali secchi dal Monitor Ortofrutta di Agroter in collaborazione con IRI, leader mondiale nelle informazioni di mercato per il Largo Consumo, il Retail e lo Shopper.



L'integrazione dei vegetali secchi nel reparto ortofrutta è sempre più evidente: e anche nel percepito del consumatore, come dimostrano le indagini condotte dal Monitor Ortofrutta, questi prodotti devono essere collocati nell'area di vendita a libero servizio di frutta e verdura fresche. Questo deriva dalla natura, per l’appunto vegetale, della materia prima, che dà un connotato salutistico a tali prodotti e ne favorisce l’acquisto e il consumo. E' questo il motivo per cui sempre più insegne vendono frutta secca ed essiccata, insieme a legumi secchi e semi, nel perimetro del reparto ortofrutta: anche se non sempre la vicinanza è accompagnata dalla competenza economica. Ma questo è un altro tema.

Dal forte nesso vegetali secchi-ortofrutta, ne consegue un obbligo ad analizzare l’andamento dei prodotti secchi parallelamente a quello di frutta e verdura di prima e di quarta e quinta gamma, in modo da avere sotto controllo tutte le categorie che ad oggi compongono il risultato del reparto più attrattivo di un supermercato. Ragion per cui, da questa uscita in avanti, insieme alle rubriche di Italiafruit News dell’ormai consueto "Ortofrutta in Cifre", verranno proposti ulteriori approfondimenti tecnici sotto una nuova rubrica: "Lo Schiaccianoci".

Con la prima uscita di oggi diamo uno sguardo ad alcune delle principali analisi che periodicamente proporremo, in particolare analizzeremo l’andamento dei vegetali secchi a peso imposto nel primo semestre dell’anno. Insieme a questo, nelle prossime uscite entreremo nel merito delle singole categorie e famiglie e dei prodotti che le compongono. Parallelamente, completeremo tali analisi con approfondimenti in collaborazione con le aziende leader del settore e a riscontri dalla distribuzione, così da avere più livelli di lettura e interpretazione per l’andamento del comparto.

Dai dati del progressivo gennaio-giugno si nota subito come il 2019 sia un’annata positiva per i vegetali secchi a peso imposto in ipermercati e supermercati della Gdo italiana, con trend sia a volume (kg) che a valore (€) superiori al +2%. Questa è una notizia positiva perché, se si analizza il 2018 ed in particolare il secondo semestre dello scorso anno, i trend sono tutt’altro che positivi (intorno al -4/-5%), con entrambe le macro categorie che perdono in maniera forte, principalmente a volume.



Tornando invece al più roseo 2019, e analizzando il dettaglio per macro categoria, è possibile notare come i trend siano positivi in modo trasversale, ma con la frutta secca ed essiccata che performa a volume meglio della media. In questo caso l’effetto di un mix prezzi in flessione, causato da una maggiore propensione all’acquisto di prodotti con minore euro/kg insieme ad un calo dei prezzi medi, è evidente osservando come l'andamento a valore sia meno intenso di quello a volume (2-3 punti % di differenza).



Approfondendo i singoli mesi, poi, è possibile notare come in quasi tutti il bilancio rispetto al 2018 sia stato positivo, a parte febbraio e marzo. In particolare, per la frutta secca ed essiccata si nota un picco positivo ad aprile preceduto da un picco negativo a marzo. Considerando la differente cadenza della Pasqua tra un anno e l’altro, sembra chiara l’influenza di tale festività sugli acquisti di questa macro categoria. Questa tendenza si nota anche nei legumi secchi e semi, anche se meno marcata.

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