Mdd, Amazon sceglie Pam

Fornitori e capitolati del Gruppo veneto per il colosso del web: si parte con il no-food

Mdd, Amazon sceglie Pam
Mdd, Amazon “sposa” Pam. Nei giorni scorsi un primo incontro tra alcuni fornitori della marca privata del gruppo veneto e le due realtà distributive coinvolte nel progetto ha segnato l’avvio di una collaborazione che, stando a fonti interne Pam, dovrebbe concretizzarsi già a settembre con le prime forniture per la Mdd dell’internet company in cinque Paesi europei. Amazon, in sostanza, utilizzerà i capitolati e i copacker di Pam per fare le proprie “private label” in Italia e all’estero. 

“Partiamo con un profilo basso ma puntiamo in alto, offriamo il nostro know how e stiamo mettendo in contatto i referenti delle varie categorie, a partire dalla cosmetica per poi proseguire con gli altri comparti del no-food”, spiega a Italiafruit News uno dei responsabili di Pam. “Nel giro di un anno e mezzo contiamo di arrivare a circa 700 referenze. Sarà effettuata una selezione dei prodotti che seguono i nostri capitolati: ad Amazon sono piaciuti”. 

Nell’accordo rientra anche il food con esclusione, per il momento, dell’ortofrutta. Fari basso e nessun proclama, perché i rischi non mancano: “Le quantità richieste da Amazon potrebbero essere più alte delle capacità dei fornitori o viceversa si potrebbe andare sotto i minimi d’ordine… Ma c’è molta fiducia e tanto interesse”. 

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