Amarena Fabbri, il vaso vola al MoMa di New York

Amarena Fabbri, il vaso vola al MoMa di New York
Tanto buono dentro, quanto bello fuori. Il vaso di Amarena Fabbri entrerà al MoMA design store di Soho, New York, il negozio collegato al più prestigioso museo di arte moderna al mondo, che dal 1932 – con un’intuizione anticipatoria sui tempi – aprì il primo dipartimento dedicato all’architettura e al design.

Il vasetto opaline bianco e blu di Amarena Fabbri, realizzato nel 1915 da un ceramista faentino al quale lo aveva commissionato Gennaro Fabbri affinché la moglie, donna Rachele, potesse conservare le sue ‘marene con frutto’, troverà posto nello spazio Pop Up del MoMa Design Shop dedicato al Progetto Fattobene.

Si tratta di una piattaforma ideata da Anna Lagorio e Alex Carnevali per riscoprire e celebrare quegli oggetti di uso quotidiano, nati dalla creatività dei designer italiani, che hanno fatto la storia del nostro Paese, accompagnando e servendo intere generazioni.

Un’attenta selezione di circa 150 oggetti, rigorosamente “made in Italy”, ideati e prodotti tra la fine dell’800 e gli anni ’70 del secolo scorso, che hanno una accessibilità limitata negli Usa. Un omaggio al saper fare italiano e al vero design senza tempo. La piattaforma Fattobene condivide del resto con il MoMA Design Store la missione di esplorare e promuovere il significato di buon design.

Il Pop Up Fattobene, che rimarrà a New York dal 7 agosto al 29 settembre (anche online su store.moma.org), ospiterà oggetti classici e intramontabili, entrati nell’immaginario collettivo degli italiani, come appunto il celeberrimo vaso di Amarena Fabbri 1905, iconica “compagna di viaggio” per milioni di golosi di ieri e di oggi, a tutte le latitudini, e simbolo stesso dall’azienda bolognese tanto che una versione gigante del vaso campeggia persino sull’ingresso degli uffici Fabbri di Bologna Borgo Panigale.

“E’ per noi motivo di grande orgoglio essere tra i selezionatissimi oggetti italiani giudicati esemplari per maestria e design - commenta Nicola Fabbri a nome dell’azienda - Porteremo con noi a New York anche un po’ di Bologna visto che siamo l’unica azienda bolognese tra quelle scelte per l’esposizione”.

Fonte: Il Resto del Carlino