Pomodoro da industria, le novità di Nunhems

Pomodoro da industria, le novità di Nunhems
Tre giornate in campo dedicate al pomodoro da industria, che Basf ha organizzato per presentare agli operatori della filiera le novità varietali di Nunhems - Basf Vegetable Seeds Business - e la strategia di difesa “Ettaro Rosso” per questa coltura. 

Le prime due giornate si sono tenute al Nord presso l’Azienda agricola Lorenzo Castadori e l’Azienda agricola Mazzoni, dove gli esperti di Nunhems hanno mostrato la nuova varietà N6438 F1. Elevato grado brix, alta produttività e ciclo molto precoce, sono le caratteristiche principali della nuova varietà, che si distingue per una pianta che cresce compatta e fertile, un frutto con una buona consistenza e uniformità di colorazione ed un buon residuo ottico. Produttori agricoli, tecnici e rivenditori intervenuti alle visite e alle prove in campo hanno particolarmente apprezzato la sua precocità. Durante le prove in campo sono state anche presentate due varietà ancora in fase di valutazione, N 0287 F1 e NUN 00507 F1* a ciclo medio, multi seasons, che si adeguano bene a vari tipi di trapianti.

“Abbiamo riscontrato da parte dei partecipanti valutazioni più che positive sulla qualità delle varietà in campo e l’elevato grado brix che le contraddistingue” ha dichiarato Alberto Achilli, sales specialist nord Italia pomodoro da industria di Nunhems. “Grazie ai cicli molto precoci l’inizio della campagna di raccolta - spiega Achilli - è stato anticipato di una settimana. Vantaggio non da poco per la trasformazione dei pomodori”. 



L’altro field day si è invece svolto nel Sud Italia presso l’Azienda agricola Matarese (Foggia), nel cuore dell’area più vocata alla coltivazione del pomodoro tondo, durante il quale è stato presentato Vulspot F1, l’ultimo nato in casa Nunhems. Produzione elevata, rusticità e capacità di adattamento sono solo alcuni degli aspetti di Vulspot F1 che, proprio grazie a queste sue peculiarità, è risultata la varietà con le più alte rese in campo nonostate le difficili condizioni climatiche che lo scorso anno hanno messo a dura prova le coltivazioni del centro-sud. “La generosità della pezzatura del frutto, di colore rosso inteso, abbinata alla consistenza rendono il nuovo ibrido Nunhems imbattibile anche sul fronte della qualità per le nostre fabbriche” afferma Daniele D’Ascoli, account manager pomodoro da industria centro-nord di Nunhems. “Se a questo aggiungiamo la più ampia gamma di resistenze tra cui quella alla virosi (TSWV) e a batteriosi (Pseudomonas syringae pv tomato), si capisce il perché oggi Vulspot rappresenta una certezza per i produttori e la filiera del pomodoro nel centro-sud”. 

I tre eventi sono stati anche un’importante occasione per gli operatori della filiera per conoscere nel dettaglio la strategia di difesa Basf, Ettaro Rosso, per queste colture. In tema di difesa del pomodoro da industria, nonostante la stagione atipica dal punto di vista meteo, Ettaro Rosso si conferma la strategia vincente per ottenere produzioni sane e qualitativamente superiori rispetto alla media, capace di esaltare le caratteristiche delle varietà. Ma non solo, come ha commentato Simone Cerutti, crop manager vegetables di Basf: “Anche per la difesa, le prove in campo hanno confermato che la strategia Ettaro Rosso va oltre la protezione della coltura garantendo un incremento significativo di produzione e grado brix e quindi un maggiore reddito per l’imprenditore agricolo.”

Il pomodoro da industria italiano è una coltura importante nel nostro Paese e un prodotto di altissima qualità, Basf collabora con l’intera filiera nell’offrire una gamma di varietà ampia e una strategia di difesa a sostegno della redditività degli agricoltori. Le giornate in campo hanno fornito un’occasione per valutare al meglio, “toccando con mano”, i risultati della ricerca Basf e approfondire tematiche tecniche e di mercato in merito a questa importante coltura.
 
Fonte: Ufficio stampa Basf