Ad Asia Fruit Logistica con il fiato sospeso

Date confermate nonostante i disordini di Hong Kong, espositori italiani fiduciosi

Ad Asia Fruit Logistica con il fiato sospeso
Nonostante la rivolta collettiva in corso a Hong Kong contro la leadership cinese, Asia Fruit Logistica si svolgerà regolarmente dal 4 al 6 settembre prossimi. La decisione di confermare la data, seguita all'ipotesi di spostare l'evento a dicembre, è stata assunta alla luce dei risultati di un sondaggio-lampo promosso dagli organizzatori il 20 agosto: la maggioranza degli espositori ha votato per non procrastinare la rassegna che avrà nell’Asiafruit Congress, il 3 settembre, il consueto “antipasto”.
 
"Vogliamo ringraziare gli operatori che, fornendoci le loro opinioni e feedback, ci hanno aiutato a prendere questa decisione davvero difficile", ha affermato Wilfried Wollbold, direttore commerciale di Asia Fruit Logistica. "Rimaniamo fiduciosi sul fatto possa essere una fiera fruttuosa, anche se la situazione a Hong Kong continua ad essere difficile, con sviluppi non facili da prevedere".

Numerosi e qualificati gli espositori italiani attesi a Hong Kong: da Apofruit a Italia Ortofrutta, da Assofruit a Civ, da Melinda a La Trentina, da Vip a Vog, da Unitec a Origine, da Oranfrizer a Rk Growers, da Alegra a Naturitalia, da Infia a B&B Frutta, da Nordovest a Novafruit, da Morando a Nava, da Kingfruit a Jingold, da Lagnasco a Mazzoni. 



Per gli operatori che voleranno ad Hong Kong gli organizzatori hanno predisposto una sorta di vademecum in dieci punti: tra questi, prestare particolare attenzione alle informazioni sui voli (sia in entrata che in uscita); evitare grandi raduni pubblici; informarsi sulla situazione del traffico locale in quanto potrebbero verificarsi chiusure temporanee delle strade e interruzioni del trasporto pubblico; monitorare i media locali; non indossare camicie bianche o nere; tenere il passaporto con sé; seguire gli aggiornamenti sul sito e sui canali social di Asia Fruit Logistica.
 
Le previsioni di affluenza basate sulle vendite pre-fiera e sui voucher riscattati, indicano un livello di presenza pari all'80% rispetto al 2018; considerando che il 15% circa dei visitatori acquista i biglietti in loco, gli organizzatori attendono una "buona affluenza”.

Fiduciosi anche gli espositori italiani“Abbiamo partecipato al sondaggio della fiera, saremo regolarmente presenti”, dice Alessandro Mariani di Infia. “Ci aspettiamo una espansione nei mercati coperti dalla fiera, quelli del Far East”. 



“Quest'anno Melinda-La Trentina, Vog, Vip e From partecipano alla fiera attraverso il progetto europeo Apple Life From Europe, promosso proprio attraverso From, che ha tra i paesi target anche Hong Kong”, spiega Giulia Montanaro di Assomela. “Ci siamo rimessi alla decisione degli organizzatori e siamo dunque pronti a partire in settembre, come previsto”.

“In caso di problemi seri - aggiunge Massimo Ceradini dell’omonimo gruppo veronese specializzato in kiwi - ce lo faranno sicuramente sapere e annulleranno l'evento. Se hanno deciso di andare avanti significa che la situazione è di relativa tranquillità. E credo non ci saranno molte presenze in meno degli scorsi anni…”

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