Vendite in Gdo, la riscossa del Mezzogiorno

Canali tradizionali in crisi e reddito di cittadinanza, l'analisi di Nielsen

Vendite in Gdo, la riscossa del Mezzogiorno
Il Ferragosto non fa bene alle vendite della Gdo che, secondo i dati Nielsen, risultano in leggero calo rispetto allo stesso periodo del 2018 (-0,09%). Ma ancora una volta si nota una forte spaccatura tra l'andamento del Nord (in calo) e quello del Sud, che continua la propria corsa ( (+2,33%).

L'Area 4 (Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia) dall'inizio dell'anno sta facendo segnare interessanti progressi, che sono stati recentemente analizzati da Nielsen con un focus dedicato. Mauro Salerno e Francesco Procaccio hanno cercato di dare una spiegazione ai consumi in crescita nel Mezzogiorno, di cui anche l'ortofrutta ha beneficiato (clicca qui per leggere l'articolo).



Nella tabella si vede il progresso del Sud. A cosa è dovuto? "Tra le diverse cause non va escluso l’effetto positivo di maggiori consumi sostenuti dal reddito di cittadinanza, di cui le regioni meridionali sono state le principali beneficiarie, ma questi trend positivi vanno ricondotti soprattutto al processo di modernizzazione dei canali distributivi, che penalizza le formule più tradizionali di commercio al dettaglio", spiegano gli esperti di Nielsen.

"In effetti - proseguono Salerno e Procaccio - sono sempre meno le famiglie meridionali che ricorrono ai negozi tradizionali, proprio quelli che storicamente avevano, e per il momento hanno ancora, un peso maggiore al Sud. Infatti, i piccoli esercizi specializzati in ortofrutta, macelleria e panetteria localizzati al Meridione hanno perso rispettivamente 160.000, 112.000 e 100.000 famiglie acquirenti nell’anno terminante a giugno 2019 rispetto allo stesso periodo terminante nel 2018. Le difficoltà dei negozi tradizionali sono accentuate da una crescente competizione sui prezzi, alla quale, negli ultimi anni, ha contribuito l’ascesa del Discount, che ha raggiunto un peso del 26,6% in Area 4 (vs. 18,9% a totale Italia; fonte: GNLC Gennaio 2019)".



Ma se il commercio tradizionale non se la passa bene, anche i punti vendita della Gdo hanno subito cambiamenti importanti: tra nuove aperture, acquisizioni, chiusure, cambi di insegna... il panorama distributivo al Sud è in grande fermento. "E il fenomeno impatta soprattutto i Liberi Servizi, che in termini di superficie di vendita in Area 4 perdono -33.000 metri quadri rispetto al 2018 - prosegue il focus di Nielsen - Un altro segnale forte della dinamicità del largo consumo nelle Regioni del Mezzogiorno arriva dall’analisi delle vendite a parità di rete distributiva (quindi al netto delle chiusure), che mostrano un divario significativo tra Nord e Sud, a vantaggio di quest’ultimo. In sintesi, le strutture più efficienti traggono beneficio dal processo di razionalizzazione dell’offerta distributiva in atto".



Un ultimo elemento significativo della trasformazione dell’offerta nel Sud è l’analisi della performance a parità delle singole aziende distributive. Le prime sei aziende del Sud nei primi sette mesi del 2019 - rileva Nielsen - sono cresciute con un tasso del +5,6%, contro una crescita più contenuta del resto dei player, pari a +1,4% (dato progressivo anno 2019 vs. progressivo anno 2018).

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