Mele, si rafforza l'alleanza tra Melinda e La Trentina

Quando l'aggregazione funziona. Brochetti e Gerevini: «Insieme siamo più forti»

Mele, si rafforza l'alleanza tra Melinda e La Trentina
La forza dell'aggregazione convince. E spinge chi la persegue a nuovi ambiziosi obiettivi. E' il caso di Melinda e La Trentina, che ieri a Fruit Attraction hanno presentato il nuovo step della loro collaborazione strategica, che si riflette anche in una nuova immagine per La Trentina.

"L'obiettivo è rafforzare le sinergie all'interno del mondo frutticolo trentino - ha ribadito il presidente di La Trentina, Rodolfo Brochetti - Lo stand comune con Melinda qui in fiera a Madrid ne è una prova e ora presentiamo anche un nuovo progetto sul nostro marchio, un primo passaggio tangibile dell'attività che abbiamo portato avanti in questi anni".



Tutto è partito nel 2017, con l'accordo sulle ciliegie. Il primo passo con cui le due Op hanno iniziato un percorso comune, una collaborazione che ha affiancato i quattromila soci di Melinda ai mille de La Trentina.

Ma perché aggregarsi? Risponde Paolo Gerevini, general manager di entrambi i consorzi. "Perché il mercato sta conoscendo una rivoluzione sempre più rapida, dietro ogni mossa ci sono decisioni coraggiose che le due realtà hanno fatto. E poi non dimentichiamoci che i nostri clienti si concentrano sempre di più, sia la Gdo italiana che quella estera: il fornitore deve quindi fronteggiare clienti sempre più concentrati e forti. Poi abbiamo a che fare con una produzione mondiale di mele in costante aumento, nuovi Paesi che si affacciano sul mercato, nuovi competitor incisivi ed efficaci. Il concetto che ha portato all'aggregazione tra Melinda e La Trentina, ma non è detto che finisca qua, è quello che se si aggrega offerta si fanno politiche che possano portare più stabilità. Per ora possiamo dire che l'aggregazione ha funzionato e che ha conosciuto un ampliamento del raggio di azione con la commercializzazione e la gestione comune del marketing con Apot. Abbiamo fatto tutto questo per essere più forti sul mercato, per migliorare in efficacia e efficienza, per dare ai clienti un'offerta più ampia e per mettere a fattor comune i nostri punti di forza".


Paolo Gerevini. Nella foto in alto Rodolfo Brochetti, nell'ultima Andrea Fedrizzi

E veniamo alla nuova immagine di La Trentina, presentata dal responsabile marketing Andrea Fedrizzi. Il nuovo logo, declinato sui vari formati del packaging e sui supporti promozionali, parla con il colore verde della natura e il marrone della terra, e il messaggio è supportato con un paniere contenente i prodotti dell'azienda: mele, ma non solo.

"In un mercato delle mele sempre più complesso, con tante nuove varietà che entrano ogni anno, crediamo che politiche di marketing e di marca siano sempre più importanti e strategiche - ha ribadito Fedrizzi - Il brand aiuta ad identificare il prodotto giusto e facilita il processo di acquista, è poi una garanzia di qualità elevata. Per il nuovo marchio abbiamo tenuto in considerazione gli aspetti della sostenibilità e del benessere dell'ambiente, tratti distintivi de La Trentina e del territorio di montagna, assieme alle sue persone".



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