Bestack campione di vera sostenibilità

L'imballaggio Attivo vince il premio Non Sprecare. Dall'Agata: emozionati e felici

Bestack campione di vera sostenibilità
Prestigioso ed inaspettato riconoscimento per l'imballaggio Attivo del Consorzio Bestack che ieri, di fronte a più di 400 studenti e persone, ha ritirato il premio Non Sprecare 2019 nella sede dell'Università Luiss Guido Carli. "Ci sono momenti in cui nella quotidianità aumenta all'improvviso l'efficacia di ciò che stai facendo da tempo. Inaspettatamente, accade. Accade quando la notiziabilità di quel che fai cresce di viralità raggiungendo palchi inimmaginabili, indipendentemente da te. Per noi accade oggi (ieri per chi legge, ndr), selezionati a nostra insaputa e invitati all'ultimo nell'Aula 200 della Luiss". Così Claudio Dall'Agata, direttore di Bestack ha commentato, a caldo, questo importante traguardo raggiunto dall'imballaggio Attivo. Una certificato di valore per l'ormai nota confezione di cartone che allunga la shelf life dell'ortofrutta e riduce gli sprechi, brevettata insieme all'Università di Bologna.

"E' stata per noi una soddisfazione unica - ha sottolineato, emozionato, Dall'Agata - Gli organizzatori del premio Non Sprecare ci hanno chiamato questo mercoledì per comunicarci la vittoria ed invitarci alla cerimonia. Abbiamo avuto la possibilità di narrare il progetto dell'imballaggio Attivo alla classe dirigente del futuro e a personaggi del calibro dell'economista francese Jean-Paul Fitoussi, autore del libro La decrescita felice, Fabrizio Carbone di Wwf Italia, Sveva Sagramola di Geo & Geo, Federica Gasbarro di Fridays for future Europe e Giovanni Lo Storto, direttore generale della Luiss".

"Siamo soddisfatti, in particolare, per l’essere riusciti ad andare oltre le colonne di Ercole della comunicazione autoreferenziale del settore ortofrutticolo e di avere avuto l’opportunità di raccontare l’innovazione del nostro imballaggio a una sala gremita da tanti giovani - prosegue - Ringraziamo tutti coloro che ci hanno portato a raggiungere questi risultati, in primis il team dell’Università di Bologna guidato dalla professoressa Rosalba Lanciotti, che ci ha affiancato nel lungo percorso di ricerca. E poi un grazie anche a noi, che ci crediamo da otto anni”.



“Siamo orgogliosi di questo premio, il secondo che vinciamo quest’anno per l’innovazione messa in campo nella lotta allo spreco alimentare”, ha aggiunto con soddisfazione il presidente di Bestack, Piero Attoma, facendo riferimento anche alla vittoria ottenuta a marzo scorso al primo Bando Invenzioni di Comieco Factory, il programma di Comieco dedicato alle imprese produttrici e utilizzatrici di imballaggi cellulosici impegnate nello sviluppo di soluzioni sempre più innovative ed ecosostenibili.

Il premio Non Sprecare, nato da un'idea del giornalista e scrittore Antonio Galdo, si avvale della partnership di rilevanti e sensibili realtà del nostro Paese: il ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il Wwf, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), il Gruppo editoriale Mondadori, Rai Radio1, l’Università La Sapienza di Roma, la Fondazione Catalano e l’Università Luiss Guido Carli. 

La giuria di esperti di ambiente e sostenibilità è composta, tra gli altri, da: Ruggero Casacchia (Cnr), Lucio Cavazzoni, cofondatore di Conapi, Antonio Galdo, presidente NonSprecare.it, Enrico Giovannini, professore di Statistica alla Luiss e Portavoce dell’Asvis, monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la vita, Selina Juul, attivista internazionale nella lotta agli sprechi alimentari e nel 2008 cittadina dell’anno in Danimarca e Federica Gasbarro, giovane attivista per l’ambiente di Fridays For Future.


 
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