Sostenibilità e freschissimi in vetrina a Marca

Tra un mese l'edizione 2020 della rassegna bolognese. Con più ortofrutta

Sostenibilità e freschissimi in vetrina a Marca
Focus sulla sostenibilità, rinnovata attenzione ai freschissimi e agli imballaggi per Marca by BolognaFiere 2020, il salone italiano dedicato ai prodotti a marchio del distributore, in programma i prossimi 15 e 16 gennaio. L’evento, presentato ieri a Milano, "snocciola" numeri in crescita rispetto all'edizione di quest'anno: parteciperanno 850 espositori, in progresso a doppia cifra percentuale, distribuiti su oltre 21mila metri quadrati di superficie; attesi 10mila visitatori. Sarà un'edizione con un lay-out rinnovato, pensato per una fruizione "ancora più funzionale al business".

I dati della Mdd italiana non sono straordinari, se confrontati con quelli del resto d’Europa (la quota in volume si attesta al 20% contro una media continentale superiore al 30%), ma Giorgio Santambrogio, presidente di Associazione distribuzione moderna (Adm) che collabora con BolognaFiere nell'organizzazione dell’evento, non ha dubbi: “Sono sicuro che continuerà a svilupparsi grazie alla stabilità dei gruppi della distribuzione italiana". 


Da sinistra Santambrogio e Calzolari

Marca Fresh, nuovo concept per valorizzare il comparto ortofrutticolo nel mondo della Mdd annovera tra i presenti Aop Luce, Agroama, Apofruit Italia, Canova - Almaverde Bio, Euro Pool System, Fri-El Greenhouse, Gestione Servizi Integrati - Annatura, La Costiera, Masseria Fruttirossi, Op Ortonatura, Oranfrizer, Ortoromi, Polymer Logistics Italy, Semillas Fitò Italia, Torti Patate. Il suo taglio specialistico e verticale vuole favorire il confronto tra gli operatori della produzione, della distribuzione e dei servizi su un tema di grande rilevanza: l’innovazione sostenibile.

Si riconfermano e si ampliano ulteriormente anche gli ambiti riservati alla tematica del packaging, della logistica e della digital industry, che - è stato detto a Milano - permettono di generare più efficienza nella gestione del modern trade: se ne occuperà la settima edizione di MarcaTech.

“La Mdd garantisce sicurezza e conferisce valore aggiunto - ha aggiunto Santambrogio - e negli studi che presenteremo vedremo quali realtà europee o mondiali fanno da stimolo oppure la correlazione positiva tra incidenza dei prodotti a marchio del distributore e l'attenzione allo sviluppo sostenibile da parte di aziende copacker. Attenzione: il 45% delle relazioni di copacker superano i 10 anni".


“Il successo della marca del distributore risiede nella ricchezza degli assortimenti e delle linee specialistiche, la Mdd si sta specializzando sempre di più”, ha rilevato Gianmaria Marzoli di Iri. Nel biologico intanto la private label è cresciuta del 15%, come ha spiegato Roberto Zanoni, presidente di Assobio. Che ha aggiunto: “A Marca offriremo una nuova occasione di riflessione sul giusto prezzo all'agricoltore”. Un quarto dell'area espositiva sarà occupato dal mondo del biologico.

Sul fronte convegnistico spicca l'appuntamento inaugurale organizzato da Adm in collaborazione con The European House-Ambrosetti e la presentazione del XVI Rapporto MarcabyBolognaFiere promosso da BolognaFiere e Adm, in collaborazione con Iri e Iplc.

"Sedici anni fa Marca fu una felice intuizione - il commento di Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere - e in questi anni i prodotti a marchio del distributore hanno conquistato volumi e spazi importantissimi".
   
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