Bellanova: basta sottocosto nell'ortofrutta italiana

Il ministro lancia un monito alla Gdo: «Le continue promozioni fanno male a tutti»

Bellanova: basta sottocosto nell'ortofrutta italiana
Stanca ma incisiva. Teresa Bellanova, ministro delle Politiche agricole, non è voluta mancare alle celebrazioni per il cinquantenario dell'Unione nazionale Italia Ortofrutta. Intervenuta verso la fine dei lavori, Bellanova ha mandato un chiaro messaggio alla Gdo: stop alle continue promozioni “selvagge” che riguardano i prodotti ortofrutticoli in vendita sugli scaffali di tutta Europa. 

"Oggi più che mai dobbiamo combattere contro le pratiche sleali, contro le aste a doppio ribasso e anche contro quelle promozioni che, di continuo, tolgono valore ai nostri prodotti ortofrutticoli - ha chiosato il ministro, ampiamente applaudito dal pubblico - Se un consumatore compra sempre sottocosto, c'è qualcuno che, quel costo, lo sta pagando".

Ecco perchè, secondo Bellanova, pubblico e privato devono lavorare insieme per stringere una vera e propria alleanza con il consumatore. "Il cittadino completa la filiera e influenza gli acquisti. Se lo abituiamo al sottocosto, ci perdiamo tutti. E ci perde anche la salute pubblica. Bisogna fare passare il messaggio che chi consuma italiano può spendere sì di più, ma mangia anche meglio. Perchè ci guadagna in salute". 

"Tutti noi, infatti, sappiamo che qui in Italia abbiamo un sistema di controllo unico e una grandissima capacità di produrre rispettando l'ambiente. Tutto ciò comporta, ovviamente, un costo superiore rispetto ad altri Paesi. Dobbiamo comunicarlo alle persone - ha concluso - per cercare di restituire dignità alle nostre produzioni ortofrutticole e difendere il made in Italy sul mercato sia italiano che internazionale".

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