Vendite in Gdo, il 2019 si chiude con un leggero calo

Vendite in Gdo, il 2019 si chiude con un leggero calo
Nonostante l’ultima settimana dell’anno, quella dal 23 al 29 dicembre, si sia chiusa con un deciso balzo (+8,71%), per la distribuzione moderna non c’è niente da festeggiare. Innanzitutto il progresso è viziato da un effetto calendario, lo stesso che aveva amplificato le perdite nella lettura precedente; in secondo luogo il periodo natalizio è stato molto deludente e per rendersi conto di ciò è sufficiente guardare al bilancio dell’intero mese di dicembre che fa segnare un crollo delle vendite dell’1,39%. Da ultimo c’è il risultato di tutto il 2019 che, tenendo conto delle vendite a parità di rete, si è chiuso con un leggero calo dello 0,09%, dovuto in larga parte proprio alla performance del mese che si è appena chiuso.

Nei sette giorni in esame è spiccato ancora una volta il balzo del Sud (+13,05%), che ha nettamente staccato il Centro (+9,35%) e ancora di più tutto il Settentrione. Il Nord-ovest è infatti cresciuto “solo” del 7,59% e il Nord-est del 6,88%. Il 2019 è stato un anno da incorniciare per il Meridione (+2,52%), anche se per valutare la reale bontà di questa performance bisognerà attendere le prime rilevazioni del 2020, per capire quanto si sia trattato di vera crescita e quanto di fattori esogeni. Anche Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Sardegna possono vantare un progresso (+0,30%), seppur molto più limitato. Le cose sono andate decisamente peggio per Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia che hanno lasciato per strada l’1,05% del loro giro d’affari, mentre Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia devono fare i conti con un calo dello 0,57%.

Fonte: La Repubblica