Centro agroalimentare Piceno, la Regione ci ripensa

Ritira la messa in mora delle quote, previsto un incontro tra le parti

Centro agroalimentare Piceno, la Regione ci ripensa
Restano agitare le acque al Centro agroalimentare Piceno, ma si apre uno spiraglio: l’assemblea dei soci in programma nei giorni scorsi è stata infatti rinviata dopo che i vertici del Caap sono riusciti a ottenere, a fine dicembre, il ritiro della messa in mora delle quote regionali deliberata a ottobre. La società di gestione attende ora le mosse dell’ente pubblico, che dovrebbe organizzare una commissione ad hoc e un incontro tra le parti.

Dopo anni di bilanci rosso fuoco, quello del 2018 si è chiuso per il Caap all'insegna della ripresa; il Centro ha avviato un progetto di condivisione logistica con il Car di Roma e gravita nell’orbita di Italmercati.

Il Comune di San Benedetto del Tronto, dove ha sede la struttura, ha intanto deciso di qualificare l’attività della società prevalentemente come organizzatrice di fiere. Una mossa pensata per salvaguardare la quota societaria: stando alle valutazioni dell’amministrazione, nonostante un fatturato legato all’organizzazione di fiere non superiore al 3%, quest’attività sarebbe in ogni caso prevalente considerando  l’indotto garantito al sistema economico che gravita attorno al Centro Agroalimentare.

Copyright 2020 Italiafruit News