Nasce il progetto «Lombardia Gerunda»

Cedior: i produttori locali garantiscono un'ampia gamma di colture orticole

Nasce il progetto «Lombardia Gerunda»
La crescente domanda di prodotti ortofrutticoli locali da parte dei consumatori, i sempre più espliciti bisogni di un territorio che ha la necessità di differenziarsi: questi sono i motivi principali alla base della nascita del progetto Lombardia Gerunda, di cui Ce.Di.Or, distributore consolidato nel settore di prodotti ortofrutticoli, è promotore e parte attiva in prima linea. 

Dalla Brianza fino a Piacenza, nasce così un Consorzio che aggrega produttori locali che operano sul territorio lombardo dove insisteva, in epoca medievale, il fantomatico lago Gerundo. Il marchio Lombardia Gerunda raccoglie al suo interno prodotti ortofrutticoli certificati e provenienti da filiere controllate, in grado di offrire alla grande distribuzione e al consumatore prodotti locali tradizionali, rilanciati sul mercato in chiave moderna. 

"Attualmente fanno parte del Consorzio una ventina di produttori che coltivano su oltre un centinaio di ettari più di venti referenze ortofrutticole, come spiega a Italiafruit News Gianluigi Cugini, amministratore e direttore commerciale di Ce.Di.Or, nonché promotore del progetto.



“Abbiamo a disposizione - prosegue - un paniere molto ampio che si focalizza in particolare sulle colture orticole, come cavoli, cavolfiori, cetrioli, tutte le tipologia di zucchine senza dimenticare porri, cipollotti o le verdura a costa a cui seguiranno nel periodo estivo pomodori, peperoni e melanzane. In pratica copriamo tutta la gamma di referenze orticole, utilizzando non solo le varietà più innovative e performanti, ma pure quelle antiche cultivar del territorio lombardo che se coltivate nella giusta maniera hanno ancora molto da offrire al consumatore”.

Infatti, solo pochi anni fa, le piccole produzioni locali sembravano destinate a essere dimenticate, in quanto sinonimo di arretratezza; oggi, invece, rappresentano uno degli elementi strategici di valorizzazione del mondo rurale e, di conseguenza, un’opportunità di sviluppo per interi territori.

Aderendo al progetto Lombardia Gerunda (leggi i dettagli sul sito web dedicato), il produttore locale ha quindi la possibilità di tornare a valorizzare la produzione del proprio territorio, entrando a far parte di un Consorzio strutturato ma allo stesso tempo rapido nelle decisioni da prendere garantendo quindi un approccio alla produzione e alla commercializzazione più moderno e innovativo. “Valorizzazione del territorio e del prodotto locale, differenziazione e innovazione, ma non solo: insieme a Lombardia Gerunda, il produttore supera i classici ostacoli dell’impresa individuale - conclude Gianluigi Cugini - avendo così la possibilità di avvicinarsi ai big player della grande distribuzione organizzata, altrimenti irraggiungibili, e che si stanno dimostrando molto interessati allo sviluppo del nostro progetto, come dimostra una prima fase test molto positiva”.  

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