Il carciofo Violì pronto a salire sul podio tedesco

Il carciofo Violì pronto a salire sul podio tedesco
Violì è l’unico progetto italiano ad aver ottenuto la collocazione tra i dieci finalisti che si sfidano per il podio del Fruit Logistica Innovation Award 2020, premio per l’innovazione di processo e di prodotto dell’omonima fiera dell’agroalimentare che si svolge dal 5 al 7 febbraio a Berlino.

Si tratta di un carciofo prodotto da seme ibrido coltivato e commercializzato da Apofruit Italia, con sede in Emilia Romagna, dall’azienda pugliese Cericola e dalla siciliana La Mongolfiera. I tre differenti areali produttivi permettono a Violì di essere disponibile nove mesi all’anno, da ottobre a giugno sia per il mercato nazionale che per il mercato estero in diverse referenze: intero in colli e minicolli, in cuori e in mazzi.

La collaborazione nasce con l’ambizioso obiettivo di promuovere e qualificare il carciofo italiano come eccellenza, promozionarne la salubrità come ortaggio che fa bene anche alla salute, un prodotto garantito dall’esperienza di tre aziende al di sopra degli standard qualitativi che il mercato attuale offre. Per assicurarne la qualità il gruppo si è dotato di uno specifico disciplinare di produzione, supportato da un piano di controlli affidato a un’azienda di consulenza esterna, che verificherà che solo i carciofi all’altezza degli elevati standard e coltivati e prodotti in territorio italiano, possano fregiarsi del brand Violì.

Un bell’esempio di aggregazione fra imprese che si uniscono per fare qualità e per promozionare un marchio che è sinonimo di qualità, tracciabilità e garanzia.

Elementi che hanno convinto i giurati a collocare Violì tra i 10 finalisti. La selezione peraltro è passata attraverso varie fasi, dalla candidatura, all’accettazione, alla valutazione della campionatura. Nei giorni 5 e 6 febbraio Violí sarà esposto insieme agli altri 9 finalisti nell’area Flia (tra la hall 20 e la 21) per il giudizio dei visitatori e degli espositori della fiera berlinese. 
Si vota apponendo la propria preferenza in un’apposita scheda consegnata dagli addetti nella stessa area. Violí, come gli altri partecipanti, punta al podio (ci sarà una medaglia d’oro, una d’argento e una di bronzo) ma grande è la soddisfazione per i produttori Apofruit Italia, Cericola e La Mongolfiera di essere entrati fra i 10 finalisti a livello mondiale.

Fonte: Ufficio stampa Apofruit