«Coronavirus? Fruit Logistica è sicura»

Ronchi: prevendite record, una sola defezione. Cso e Italia Ortofrutta: ci saremo

«Coronavirus? Fruit Logistica è sicura»
Rischio coronavirus? Fruit Logistica è una fiera sicura, abbiamo un numero record di pre-accrediti e centinaia di persone continuano ad acquistare i biglietti”. PierGoffredo Ronchi, direttore per l’Italia della Fiera di Berlino, rassicura espositori e visitatori in procinto di partire per la capitale tedesca. “In questo momento - diceva a Italiafruit News ieri mattina - mi trovo in fiera, dove i filtri saranno rigidissimi per garantire gli operatori. In questi giorni tra l'altro si stanno svolgendo svariati eventi fieristici di respiro internazionale in tutta la Germania senza il benché minimo problema”.

“E’ giusto che ognuno faccia come reputa opportuno - aggiunge Ronchi - ma la fiera è pronta  e non è giusto alimentare allarmismi. La situazione è oggettivamente molto sicura”. Per quanto riguarda la cancellazione della presenza di International Paper, il delegato di Messe Berlin afferma che “è l’unica azienda espositrice italiana ad aver cancellato la propria partecipazione. Ripeto, non ci sono motivi oggettivi per rinunciare a Fruit Logistica”. 


PierGoffredo Ronchi

Cso Italy guarda con fiducia alla tre giorni, che attende per domani il ministro Teresa Bellanova. Il presidente del Centro Servizi Ortofrutticoli Paolo Bruni dichiara massima fiducia nelle autorità sanitarie dello Stato di Berlino e fa riferimento alle misure precauzionali intraprese e agli ulteriori controlli assicurati da Messe Berlin: “Dalla Germania - precisa - ci hanno confermato che tutte le necessarie misure precauzionali sono state prese. Conoscendo i tedeschi, non abbiamo ragione di credere che a queste affermazioni non siano seguiti atti concreti che ci faranno stare tranquilli nello svolgimento delle attività. Non è solo la mia opinione: le aziende della nostra collettiva, infatti, hanno confermato la loro presenza”.

Lo spazio della collettiva Italy è suddiviso in cinque stand con una cinquantina di aziende: Alegra, Brio, Jingold, Naturitalia, Opera, Valfrutta, Agribologna, Al.Ma, Apo Scaligera, Bestack, Cedior, Ceor, Civ, Conor, Cpr System, D’Avino, Fogliati, FruitImprese, Mazzoni, Opo Veneto, Orogel Fresco, Peviani, Pignataro, Salvi-Unacoa,  Secondulfo, T18, Veritas Biofrutta, Vignali Trasporti, Aop Luce, De Lucia, Kingfruit, Oranfrizer, Origine, Apofruit Italia, Bio Sikelia, Campania Felix, Canova, Granfrutta Zani, FruttHera, Italia Ortofrutta, La Deliziosa, Mediterraneo Group, Nicofruit, Ortolanda, Pempacorer. Questo stand ospiterà anche uno spazio della Regione Calabria, con importanti realtà quali il Consorzio Produttori Patate Associati, Op Agrogens, OP Esperia, Fruijt Frutticoltori Jonici Tirrenici, Op Monte, Op Spagnolo, Op Toc e Op Unionberg.

Al gran completo, assicura il direttore dell'Unione Vincenzo Falconi, anche le aziende che fanno riferimento a Italia Ortofrutta.



Servirà una dichiarazione per entrare in fiera
In conformità con l'ordine delle autorità sanitarie dello Stato di Berlino, tutti i partecipanti alla fiera dovranno compilare e presentare una dichiarazione obbligatoria prima di entrare nel quartiere fieristico. Si legge nella nota pubblicata ieri sera da Messe Berlin sul sito di Fruit Logistica.

Questa dichiarazione (cliccare qui per accedere) ha lo scopo di identificare i partecipanti a rischio coronavirus: persone che negli ultimi 14 giorni siano stati nella provincia di Hubei, il contatto con una persona con un'infezione confermata da coronavirus e con sintomi tipici (febbre, tosse, fiato corto).

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