Batteri in frutta e verdura, li riconosce Instabact

Batteri in frutta e verdura, li riconosce Instabact
Instabact, start-up innovativa italiana nata per portare sul mercato il rivoluzionario sistema per l’autocontrollo aziendale che permette l’identificazione rapida dei principali batteri patogeni, e la loro quantificazione, è stata selezionata tra le 20 realtà che parteciperanno alla seconda edizione dello Start Up Day che avrà luogo venerdì 7 febbraio 2020 a Berlino. L’evento è infatti promosso da Fruit Logistica, fiera di riferimento a livello mondiale del commercio ortofrutticolo del fresco.
 
Ad instabact è stato riconosciuto dagli esperti del settore il carattere innovativo della tecnologia adottata che permette di abbattere i rischi per la salute delle persone garantendo un processo di autocontrollo rapido ed efficiente dei prodotti freschi, innalzando così al contempo gli standard di sicurezza e qualità dell’industria. 
 
La contaminazione batterica in prodotti quali frutta e verdura costituisce, ancora oggi, una delle maggiori minacce per la salute del consumatore e per l’intero settore agricolo; la presenza di pericolosi batteri quali E.coli, Salmonella o Listeria nel prodotto, genera danni gravissimi in termini economici e di immagine, sia ai coltivatori sia ai distributori. 
 
Per il proprio rivoluzionario sistema di autocontrollo, Instabact ha adottato la tecnologia israeliana Yarok, già validata dall’Institute for Food Microbiology and Consumer Goods selezionata e premiata da esclusive istituzioni di settore, come lo storico Istituto statunitense per le tecnologie alimentari, e l’organizzazione per lo sviluppo industriale dell’Onu, consente l’individuazione ultrarapida di batteri nocivi attivi senza incorrere in falsi positivi derivanti dalla rilevazione di agenti patogeni non attivi o presenti in concentrazioni minime. A differenza dei test tradizionali, i risultati sono ottenibili in poche ore anziché in giorni, permettendo il controllo del prodotto agricolo prima della sua commercializzazione e senza comprometterne la freschezza.
 
“A solo un anno dalla presentazione al mercato della nostra soluzione, siamo particolarmente onorati di essere stati selezionati e invitati a presentare il nostro progetto all’interno di un evento esclusivo come lo Start Up Day di Fruit Logistica e come unica realtà operante nel segmento del foodsafety” ha commentato Stefano Sanese, direttore generale di instabact. “Lavoriamo costantemente con il chiaro obiettivo di favorire una positiva rivoluzione all’interno dell’intero sistema di autocontrollo aziendale che porti benefici tangibili alla salute delle persone mettendo fine alle problematiche dovute al consumo di alimenti contaminati generando così al contempo un grande valore per l’industria”.

La soluzione instabact si basa sull'uso di speciali reagenti e di un software bioanalitico proprietario, utilizzati con un semplice pacchetto integrato di attrezzature di laboratorio. Grazie a strumenti di facile impiego i produttori, singoli o in consorzio, ai trasformatori ed ai distributori di disporre di un proprio laboratorio, dove utilizzare kit di analisi che possono essere acquistati con cadenza periodica.

La procedura di analisi è semplice e non richiede da parte dell'operatore una precedente esperienza di laboratorio. I risultati presentati dal software sono espressi come richiesto dalla normativa europea, ovvero in unità indicanti la presenza di batteri vivi e quindi attivamente pericolosi.

Fonte: Ufficio stampa Instabact