Vespa samurai, firma per i rilasci attesa a giorni

La Fondazione Mach: pronto il più grande piano di azione mai programmato in Italia

Vespa samurai, firma per i rilasci attesa a giorni
Le linee guida per il rilascio della vespa samurai sono complete, ma il decreto ministeriale non è stato ancora firmato dal Ministro dell'Ambiente. La speranza è che nel giro di qualche giorno arrivi la tanto attesa firma, perché lo studio del rischio è pronto, già preparato dal Crea che, assieme a 5 Regioni e 2 Province chiederà l'approvazione ai rilasci e l'avvio della lotta biologica alla cimice asiatica. Lo ha spiegato ieri a Cles (Trento) Gianfranco Anfora della Fondazione Mach, in occasione 23esima edizione della giornata tecnica "La frutticoltura delle Valli del Noce", organizzato da Fem in collaborazione con il Consorzio Melinda e Apot.

Lo studio del Crea conferma che non ci sono rischi per il rilascio della vespa samurai, e quella firma è necessaria per far partire il "piano di azione nazionale che cerca di contrastare la più grande emergenza fitosanitaria dal punto di vista socio-economico che abbia mai vissuto l'Italia", che ha già causato 700 milioni di euro di danni e che prevederà azioni di difesa passiva e attiva.



Ieri a Cles gli esperti sono apparsi ottimisti: in primavera si dovrebbe partire con i rilasci e con "il più grande piano di azione con lotta biologica mai programmato in Italia - ha evidenziato Anfora - Ci saranno controlli pre-lancio sulla qualità degli insetti e sull'idoneità dei siti di rilascio: per ogni sito verranno rilasciate 100 femmine e un 10% di maschi per l'accoppiamento durante la stagione vegetativa".

In riferimento alla cimice asiatica l’appello ai cittadini lanciato da Fem (clicca qui per leggere la notizia) per la raccolta degli insetti ha visto fino ad oggi la consegna di oltre 3.000 esemplari che serviranno a riprodurre la vespina samurai in attesa del completamento dell’iter burocratico relativo all’autorizzazione del rilascio in pieno campo.

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