Premio «Industria Felix» per Citrus

Premio «Industria Felix» per Citrus
Metalli in Emilia Romagna, servizi innovativi nelle Marche e ambiente in Umbria sono i settori più competitivi. I dati, in relazione al Roe, sono forniti dal trimestrale di economia e finanza Industria Felix Magazine sulla base di un’inchiesta realizzata in collaborazione con l’Ufficio studi di Cerved che è stata presenta lunedì pomeriggio a Bologna a Palazzo Re Enzo in occasione di Industria Felix - L’Emilia Romagna, le Marche e il Molise che competono
 
Marianna Palella, Ceo di Citrus - L’orto italiano, azienda di Cesena ha ritirato il premio come miglior azienda più performante e affidabile a livello finanziario della regione Forlì-Cesena.
 
"Un riconoscimento che mi emoziona particolarmente perché conferma quella che è stata la scommessa con cui io e mia madre siamo partite 4 anni fa quando abbiamo dato vita a Citrus. La scommessa per cui pensare che anche nel settore ortofrutticolo si potesse creare  un’impresa innovativa basata su una filosofia sostenibili” afferma Marianna Palella.
 
Citrus è nata come impresa sostenibile che valorizza i produttori a filiera integrata riconoscendo loro il giusto prezzo. Il tutto riscoprendo solo i migliori prodotti della tradizione agricola italiana e comunicandone i benefici, promuovendo un consumo informato, piuttosto che “sfrenato”, e sostenendo progetti di ricerca su temi per Citrus molto importanti, come la nutrigenomica per esempio che si impegna a sostenere attraverso la ricerca. 

Negli anni la crescita di Citrus è stata ed è proporzionale alla crescita delle Borse di Ricerca che Citrus devolve a Fondazione Umberto Veronesi. La nostra giovane storia può inoltre provare che la sostenibilità non è solo una parola “trendy” o l’ultima trovata dagli specialisti del marketing, ma piuttosto un modo di pensare all’impresa diverso ma sempre con lo stesso obiettivo: generare ricchezza, lavoro e benessere per l’intera comunità grazie a prodotti buoni, fatti bene e che fanno del bene.
 
Qualche dato 
In Emilia Romagna si registrano 12mila società di capitali con ricavi superiori ai 2 milioni di euro che complessivamente fatturano 292 miliardi di euro (+8,3% sull’anno precedente) con 948mila addetti (+5,2%); rispetto a questo campione, 86 imprese su 100 hanno prodotto utili e registrato segni positivi nel 79,3% dei casi per il Roi e nell’86,2% per il Roe. Proprio in relazione alle aziende con Roe positivo, i settori migliori sono risultati: metalli (93,2%), meccanica (91,4%) e servizi innovativi (90,2%). Nelle Marche 8mila imprese con ricavi sopra il mezzo milione hanno fatturato 48 miliardi (+6,8%) con 225mila addetti (+4,9%); le aziende producono l’87,3% di utili e rispettivamente nell’81,9% e nell’86,9% dei casi hanno un Roi e un Roe positivi. In questo caso i settori più performanti rispetto al Roe sono servizi innovativi (92,4%), meccanica (90,5%) e chimica e farmaceutica (90,2%). In Umbria 3mila società con ricavi sopra il mezzo milione registrano un volume d’affari di 27 miliardi (+6,6%) con 104mila addetti (+5,9%); le aziende producono utili nell’85,4% dei casi e hanno segni positivi rispettivamente dell’80,3% e dell’85% per Roi e Roe. A guidare la lista di imprese che godono percentualmente del segno “più” per il Roe sono ambiente (97,6%), chimica e farmaceutica (94,4%) e servizi innovativi (94%).

Fonte: Ufficio stampa Citrus