Biologico, nuovo record di vendite in Europa

La Francia cresce del 15%, la Germania del 9%. Tutti i nuovi dati globali su commercio e superfici

Biologico, nuovo record di vendite in Europa
L'alimentare bio segna un nuovo record storico nelle vendite a livello europeo, dove a dominare la scena sono soprattutto due mercati: Germania e Francia. Secondo i nuovi dati dello studio "The World of Organic Agriculture 2019", appena pubblicati da Fibl (Istituto di ricerca per l'agricoltura biologica) e Ifoam (Federazione internazionale dei movimenti per l'agricoltura biologica), il valore complessivo del mercato dell’Europa, escludendo il canale del fuori casa, è salito a quasi 40 miliardi di euro nel 2018.

La ricerca, che analizza le vendite dei cibi bio in 186 Paesi del mondo e la loro evoluzione tra il 2017 e il 2018, evidenzia in particolare la forte crescita del mercato francese (+15%) che sale a 9,1 miliardi di euro, recuperando così terreno sulla Germania (+9%), prima con 10,9 miliardi di euro. L'Italia si conferma il terzo Paese europeo più rilevante con più di 3,1 miliardi l’anno.

La società di ricerche Ecovia Intelligence stima che nel 2018 il business globale dell'alimentare bio abbia superato per la prima volta i 100 miliardi di dollari (92,8 milioni di euro), grazie all'importante contributo degli Stati Uniti d'America che sviluppano vendite annuali per oltre 40 miliardi di euro.



In generale, l’offerta bio si distingue come una soluzione preferita dalle popolazioni più ricche. Sono i consumatori dei Paesi più ricchi al mondo, infatti, a spendere di più nei cibi bio: i danesi e gli svizzeri, ad esempio, vi destinano ogni anno 312 euro. Nella stessa Danimarca, inoltre, l'11% della spesa alimentare riguarda proprio i prodotti organic. 

Lo sviluppo del commercio va di pari passo con la crescita dell'agricoltura biologica. Come rileva il rapporto, nel 2018 hanno operato nel mondo più di 2,8 milioni di produttori bio. Guida la classifica l'India (oltre un milione di aziende agricole), seguita da Uganda (210mila) ed Etiopia (204mila).

Nel 2018, sempre secondo i dati Fibl-Ifoam, gli ettari gestiti con forme di agricoltura bio sono aumentati del 2,9% rispetto all'anno precedente, per un totale di 71,5 milioni di ettari. La metà dei quali (35,7 milioni di ettari) sono in un unico Paese: l'Australia. Segue a lunga distanza l’Argentina con 3,4 milioni di ettari. E l’Italia? Siamo il secondo Paese in Europa con 1,9 milioni di ettari, dietro solo alla Spagna (2,1 milioni di ettari). 

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