Nei Mercati generali regna l’imprevedibilità

Patron (Car Roma): lavoro stravolto, i clienti non sanno cosa comprare

Nei Mercati generali regna l’imprevedibilità
Il lavoro dei grossisti e dei fornitori ortofrutticoli sta diventando sempre più imprevedibile per effetto del coronavirus che, in poche settimane, ha modificato le normali abitudini degli operatori dei Mercati generali di tutte le regioni italiane. 

“Stiamo vivendo giornate stranissime. Il Covid-19 ha stravolto i nostri programmi giornalieri di vendita, rendendoli del tutto non prevedibili”, conferma a Italiafruit News Luca Patron dell’omonima azienda fornitrice di pomodori ed ortaggi di Pachino (Sicilia), la quale distribuisce i suoi prodotti nel Centro Agroalimentare di Roma (Car).

“Non possiamo dire che nelle ultime settimane le vendite si siano fermate. Piuttosto sono state altalenanti - evidenzia l’imprenditore - In questi ultimi giorni, in particolare, notiamo che i nostri clienti non sanno bene né cosa comprare né quanto comprare. Sono tutti un po’ tutti sconvolti”.



L’azienda Patron sta ora commercializzando presso la clientela del Car tutta la gamma dei pomodori: dal ciliegino al datterino, dal Marinda al cuore di bue e così via. “I prodotti del Pachinese presentano una qualità eccezionale da circa 10-15 giorni a questa parte - prosegue - I prezzi sono aumentati rispetto alle scorse settimane, ma i volumi di vendita non sono così elevati come dovrebbero essere in questo periodo, caratterizzato da temperature sopra le medie stagionali. Il pomodoro più pregiato, anche a livello di quotazione, è senza dubbio Marinda, perfetto per le insalate fresche”.

Da ieri, intanto, il Car ha obbligato l’uso di mascherine e guanti a tutti gli operatori che lavorano ed entrano nel Mercato romano. “La nostra azienda si è immediatamente adeguata alla nuova circolare per evitare di incorrere in multe ed assicurare la massima sicurezza nei rapporti con le persone”, conclude Luca Patron.



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