Tobrfv, nuovi semi contaminati rinvenuti in Olanda

Provenivano da Cina, Israele e Giordania. Immediatamente distrutti

Tobrfv, nuovi semi contaminati rinvenuti in Olanda
In molteplici lotti di semi provenienti da Cina, Israele e Giordania è stata riscontrata la presenza del Tomato brown rugose fruit virus (ToBRFV): i controlli dell'Autorità olandese per la sicurezza dei prodotti alimentari e di consumo (Nvwa) la settimana scorsa hanno portato all'individuazione del virus in semi di pomodoro, peperoni e peperoncini. In passato l'organismo di controllo aveva rinvenuto semi contaminati provenienti dal Perù.

Questi nuovi lotti - intercettati alla dogana dell'aeroporto di Schiphol - erano senza certificato fitosanitario, "violando così il regolamento europeo fitosanitario 2016/2031", sottolinea in una nota l'autorità olandese. I semi in questione sono stati poi immediatamente distrutti.

ToBRFV

A partire dal novembre scorso, la misura di emergenza europea 2019/1615 - che istituisce misure d'emergenza per impedire l'introduzione e la diffusione nell'Unione del virus ToBRFV - impone che le aziende produttrici di sementi non siano autorizzate a commercializzare semi di pomodoro, peperone e peperoncino su cui sia stato trovato il patogeno. Il ToBRFV è stato infatti indicato dalla Commissione Europea come organismo di controllo (organismo di quarantena). Pertanto, vi è il dovere di denunciare la presenza di questo virus che si sta diffondendo anche in Italia.

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