Carciofi Nunhems, la produttività è servita

Carciofi Nunhems, la produttività è servita
Varietà ibride di carciofo di qualità superiore e, soprattutto, più precoci, ovvero in grado di essere pronte per la raccolta già in ottobre. 
Si tratta di Capriccio F1, Opal F1 e Opera F1, varietà a marchio Nunhems selezionate dalla tecnologia di Basf Vegetable Seeds per venire sempre più incontro alle esigenze del mercato e dei consumatori.

“Stiamo ancora raccogliendo i capolini, ma dobbiamo già pensare a programmare la nuova campagna e segnaliamo che, grazie a opportune tempistiche di semina, da eseguire entro la fine di aprile, e trapianto, da attuare in giugno - spiega Vito Carrieri, account manager carciofo Italia Basf Vegetable Seeds - queste varietà potranno essere raccolte e pronte per la commercializzazione già in ottobre e novembre, senza dover più attendere gennaio”. 

Opal F1 (foto in apertura) e Opera F1 sono carciofi violetti molto produttivi: il primo, in particolare, è un ibrido con pianta vigorosa e aperta, con un capolino arrotondato alla base ma chiuso e appuntito all'apice. Di colore viola screziato di verde, ha un ciclo molto precoce. 



Il carciofo Opera F1

Opera F1 ha invece un ciclo medio-precoce, una pianta con vigore medio con portamento eretto e capolino allungato. 
Capriccio F1, ugualmente di tipologia violetto, ha pianta vigorosa e aperta con portamento eretto, capolino cilindrico allungato di colore viola intenso e ciclo precoce. Come i primi due è destinato al mercato fresco ma, in più, anche all’industria ed è ideale per la IV gamma, il confezionamento nella vaschetta sempre più utilizzato dai consumatori italiani.
Per queste varietà, che si adattano molto bene alla coltivazione per raccolte precoci e autunnali, si consiglia il trapianto da fine giugno alle prime settimane di luglio.

“Essendo ibride - prosegue Carrieri - sono tutte varietà dotate di un’alta vigoria. Hanno mostrato un’ottima capacità di adattamento nelle zone italiane vocate alla loro coltivazione per una raccolta precoce, come la Puglia, la Sicilia e la Sardegna. Ma anche in Campania, Emilia Romagna, Veneto e Toscana, dove ci sono tempistiche di semina, trapianto e raccolta diverse - che dipendono dalle differenti condizioni metereologiche - abbiamo avuto ottimi riscontri”. 
Le tre varietà proposte da Basf sono tutte con qualità interna alta e inserite nel catalogo del marchio di qualità Violì.

Fonte: Ufficio stampa Basf Vegetable Seeds