Ciliegie, le previsioni di Agrintesa

Raccolte al via in Emilia-Romagna. Bucchi: alta qualità e volumi interessanti

Ciliegie, le previsioni di Agrintesa
La cooperativa Agrintesa ha dato il via da pochi giorni ai primi stacchi delle varietà precoci di ciliegie (Bigarreaux, Early Lory® ed Early Bigi®). Una specie che coltiva orgogliosamente in maniera esclusiva in Emilia-Romagna, rappresentando la metà delle superfici cerasicole dell'areale Igp di Vignola e un ettaraggio in costante crescita in Romagna, nelle zone del Forlivese e del Faentino.

"La campagna 2020 delle ciliegie è iniziata nel migliore dei modi grazie al clima favorevole che ci sta dando la possibilità di gestire una produzione di alta qualità con calibri sostenuti”, spiega a Italiafruit News Enrico Bucchi, vicedirettore di Alegra, business unit di Agrintesa, che valorizza questa specie attraverso i due marchi Ciliegia di Vignola Igp e Valfrutta Fresco. 

"Secondo le nostre previsioni - prosegue Bucchi - ci aspettiamo di raccogliere un volume interessante, compreso tra 1.600 e 1.800 tonnellate, in linea con il consuntivo della campagna 2019. Ovviamente non siamo nella condizione di massima produzione per via delle gelate di fine marzo ed inizio aprile che, per fortuna, non hanno avuto un impatto devastante sulle ciliegie emiliano-romagnole”.



Dal punto di vista del calendario di raccolta, l’annata registra un leggero anticipo collegato alle alte temperature delle ultime settimane. Nel giro di qualche giorno, i soci di Agrintesa inizieranno anche gli stacchi di Sweet Early®, che rappresenta la varietà più precoce della serie Sweet®.

“La buona partenza della campagna ci fa essere ottimisti - sottolinea il vicedirettore di Alegra - Nelle prossime settimane, fra l’altro, il consumo di ciliegie a livello nazionale potrebbe essere favorito dalla carenza produttiva di altre specie come l’albicocca o la nettarina”.

“Come sempre l’aspetto climatico sarà assolutamente fondamentale per i risultati commerciali. Ecco perché più del 30% dei nostri impianti sono coperti da reti antipioggia. La realtà, infatti, è che quando le ciliegie sono buone si vendono sempre senza problemi e con grande soddisfazione sia per i consumatori che per i produttori”, conclude Bucchi.



Copyright 2020 Italiafruit News