L'estate si avvicina, è il momento delle verdure grigliate

Melanzane, peperoni e zucchine nell'offerta di Annatura. Spazio anche ai fagiolini (al vapore)

L'estate si avvicina, è il momento delle verdure grigliate
L'estate si avvicina e porta con sé il desiderio di mangiare cibi più freschi, ecco, allora che torna la voglia di verdure grigliate, un contorno ideale sia per il pranzo che per la cena. 

Annatura, azienda innovativa leader nella produzione di soluzioni "convenience" 100% italiane a lunga conservabilità (fino a 30 giorni in frigo), vanta nel proprio assortimento tre diverse referenze di ortaggi di stagione grigliati, senza l'aggiunta di conservanti o additivi: la melanzana, il peperone e la zucchina

"Durante l’estate, la nostra linea di verdure Alla Griglia ha un suo mercato particolare di riferimento di un certo successo, in quanto il caldo favorisce questo tipo di prodotti che si prestano di più ad essere mangiati freddi", spiega a Italiafruit News Stefano Fabiani, direttore della produzione dello stabilimento di Annatura di Monterotondo, in provincia di Roma. 



“Come tutti i nostri prodotti ad elevato contenuto di servizio, anche le materie prime dei grigliati provengono dall'Italia, in questo caso dal Centro e dal Sud". 

Un'altra verdura che Annatura ha da poco inserito in assortimento, nel pieno rispetto della sua inclinazione alla stagionalità, sono i fagiolini al vapore, i quali vengono attualmente reperiti in Sicilia ed Emilia-Romagna, due areali molto vocati alla coltivazione di questa specie. "Le vendite dei nostri fagiolini spaziano su tutto il territorio nazionale, da nord a sud. Non c’è un’Area Nielsen significativamente più importante di altre a livello di consumo per questo articolo”.

Anche in questo periodo, così messo a dura prova dal Covid 19, tra i prodotti-servizio le soluzioni di Annatura sembrano tenere botta. “Nel mese di marzo - conclude il direttore della produzione - non abbiamo riportato un calo degli ordini e quindi delle vendite, rispetto al pari periodo dell’anno precedente. Mentre con il vero e proprio lockdown di aprile, c’è stata solo una leggera flessione. Questa è derivata probabilmente da una scelta di acquisti mirata, dettata dalle condizioni di vita diversa che tutti ci siamo trovati a vivere”.



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