«Quest’anno meno ciliegie ma di qualità elevata»

L'azienda casertana Rusciano calcola una perdita di produzione del 40%

«Quest’anno meno ciliegie ma di qualità elevata»
“Quest’anno la produzione di ciliegie è più bassa rispetto agli altri anni ma non ci problemi di qualità, che rimane elevata su tutti i frutti”. A fare il punto sulla campagna cerasicola a Italiafruit è il produttore casertano Domenico Rusciano, titolare dell’omonima azienda che da tre generazioni si dedica alla valorizzazione dei propri prodotti curandone direttamente coltivazione e vendita.

“Quest’anno abbiamo aumentato l’area produttiva delle ciliegie, arrivando a un totale di tre ettari – continua – oltre ad aver inserito la linea varietale Sweet, coltiviamo anche varietà locali come la ciliegia della Recca e Malizia, e altre varietà come Giorgia e Adriana. Rispetto allo scorso anno, abbiamo perso il 30-40% di produzione anche a causa del clima freddo di aprile. Finora abbiamo raccolto circa 150 quintali di ciliegie, tutte dalla buona pezzatura e con un grado Brix compreso tra 16 e 18”.



Una qualità che si riflette inevitabilmente sui prezzi, che Rusciano definisce ottimi. “’Le ciliegie dal calibro 32 riusciamo a venderle a 5 euro al chilogrammo. – dice –  Riusciamo a soddisfare tutti i nostri canali di vendita con un rapporto equo: dai mercati generali ai gruppi di acquisto, fino ai mercati di ‘Campagna Amica’ a Napoli e Caserta e alle consegne a domicilio sulle stesse città. Il servizio a domicilio lo avevamo già attivato da tempo tramite l’e-commerce sul sito ma durante il lockdown, le richieste sono letteralmente esplose”.
Altre conseguenze del Coronavirus sull’attività aziendale? “Non abbiamo avuto particolari problemi – commenta – se non la difficoltà di reperire manodopera. Con la raccolta delle ciliegie continueremo fino al 20 giugno e per questo motivo abbiamo aumentato il numero delle ore agli operai fissi e ci siamo avvalsi anche dell’aiuto dei familiari”.

Le ciliegie dell’azienda sono vendute con packaging diversi: “Si va dal prodotto sfuso dalla vaschetta da 500 grammi - dice il titolare – per arrivare alle confezioni da 3 o 5 chilogrammi, a seconda della richiesta del cliente. Su tutti i prodotti è riportato il nostro marchio”.

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