Macchine agricole, la Russia accelera con l'automazione

Il nuovo sistema di guida autonoma a livello 3 non richiede l'intervento umano

Macchine agricole, la Russia accelera con l'automazione
Se finora le automobili erano l’applicazione più idonea per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, potrebbe non essere più così. Fra i primi mezzi ad essere conquistati dall’utilizzo di software, radar e sensori ci sarebbero quelli agricoli

Tra i motivi che hanno accelerato lo sviluppo dell’automazione nelle macchine agricole c’è sicuramente la struttura degli appezzamenti di terreno, sempre più grandi e senza alcun tipo di traffico interno. A facilitare ancor di più le cose, le forme geometriche dei terreni e la ripetitività di certe azioni come la fertilizzazione, l’aratura, la semina e il raccolto.



Dalla Russia la ricerca di due aziende, Rusagro e Cognitive Pilot, ha già portato alla creazione del Cognitive Agro Pilot, un sistema di guida autonoma di livello 3 per veicoli agricoli di ogni genere. In questo caso, il livello 3 indica il massimo previsto nella scala della guida autonoma, ovvero quella che non richiede l’intervento umano. Si tratta di tecnologie di ultimissima generazione, tant’è che le auto a guida autonoma in commercio arrivano fino al livello 2.



Attraverso le immagini provenienti dalle videocamere e dai sensori di bordo, Cognitive Agro Pilot è in grado di interpretare l’andamento del terreno, individuando eventuali ostacoli e muovendo il mezzo di conseguenza.

Queste macchine sarebbero di grande aiuto per il lavoro degli agricoltori, già gravati da numerose incombenze e dalla presenza, sempre minore, di manodopera specializzata. Inoltre, secondo le stime, Cognitive Agro Pilot sarebbe in grado di ridurre il costo del grano dal 3 al 5% dimezzando le perdite.

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