McDonald's spinge l'ortofrutta italiana

Oltre 94 mila tonnellate di materie prime e spazio alle eccellenze

McDonald's spinge l'ortofrutta italiana
Oltre 4mila tonnellate di insalate, 3.250 tonnellate di pomodoro, 500 tonnellate di Arancia Rossa di Sicilia Ipg, 13 tonnellate di albicocche del Parco Nazionale del Vesuvio e 370 tonnellate di mele del Trentino-Alto Adige, ma anche kiwi, ciliegie, pesche, uva e ananas.
Sono solo alcuni degli ingredienti che compongono la lista della spesa di McDonald’s Italia, catena di fast food presente su tutto il territorio nazionale con 600 punti vendita.

L’impegno di Mc Donald’s per valorizzare la filiera agroalimentare italiana inizia 12 anni fa, tramite l’acquisto e l’utilizzo di 15 eccellenze del territorio italiano Dop e Igp, come la Cipolla di Tropea Igp. Oggi l’84% dei fornitori della catena è di origine italiana. “Una percentuale che vogliamo ulteriormente ampliare” spiega l'azienda a Italiafruit News.

E sottolineano: “I prodotti ortofrutticoli provengono prevalentemente da Lombardia, Trentino- Alto Adige, Emilia- Romagna, Calabria e Sicilia. Collaboriamo con diverse aziende del settore con sede in Italia, scelte perché in grado di fornire materie prime di qualità: come ad esempio Macè per la fornitura di frutta, Bonduelle per l’insalata e Vog e Oranfrizer, rispettivamente per l’approvvigionamento di mele e arance”. 




McDonald's, confezione monoporzione di mela

Ogni anno la catena acquista oltre 94 mila tonnellate di materie prime italiane per un valore di 200 milioni di euro. “Per i nostri prodotti – specificano dall'azienda – scegliamo solo ingredienti di qualità, garantiti da fornitori per lo più italiani che aderiscono ai più rigorosi standard di sicurezza”.
E continuano: “Si prediligono prodotti del territorio e nella scelta dei nostri fornitori, selezioniamo solo aziende che offrano un prodotto di qualità in termini di gusto, provenienza e sicurezza delle materie prime. Imponiamo infatti ai nostri fornitori esigenti standard qualitativi e di sicurezza, spesso più rigidi di quanto previsto dalle normative, che in Italia sono già tra le più stringenti al mondo. Inoltre effettuiamo periodici controlli per essere certi che questi requisiti vengano rispettati nel tempo".

L’ortofrutta si fa spazio nel menù

“La frutta e la verdura sono utilizzati nella maggior parte delle nostre ricette – dichiarano dalla nota catena - dai panini, alle classiche patatine, alla grande varietà di tipologie di insalata, scelte a seconda della disponibilità stagionale e delle ricette: iceberg, insalata romana, radicchio rosso, batavia, indivia riccia, gentilina, valerianella, rucola, vanno a insaporire i nostri panini e a comporre le nostre insalate. La frutta invece, viene servita in confezioni monoporzione, già lavata, tagliata e pronta da gustare, e nei nostri McCafé, dove da quest’anno è possibile gustare un’ottima spremuta di Arancia Rossa di Sicilia Igp”.
Anche se non esistono ancora piatti interamente vegani nel menù, la catena di ristorazione guarda con interesse alle ricette senza carne, come i burger a base di verdure e legumi, considerandolo un ulteriore ambito di sviluppo per il futuro.


McDonald's, confezione monoporzione di pesca

Comunicazione e nuovi progetti

La catena ha da poco annunciato il lancio di McChicken Variation, due rivisitazioni del classico McChicken ideate insieme a GialloZafferano, per la cui realizzazione sono stati acquistati, da fornitori italiani 28 tonnellate di peperoni, 17 tonnellate di pomodori gialli e 2 tonnellate di Aceto Balsamico di Modena Igp.
E conclude: “Siamo sempre alla ricerca di nuove ispirazioni e progetti per poter far gustare al grande pubblico, tramite le nostre ricette, la qualità dei prodotti italiani. Non si ferma mai neanche la ricerca di nuovi fornitori sul territorio con cui poter collaborare, con l’obiettivo di migliorare sempre di più la nostra produzione e continuando il cammino intrapreso nel mondo del Made in Italy”.

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