1-Mcp, i vantaggi dell'impiego in pre-raccolta

Autorizzato l'uso d'emergenza di Harvista sulle pomacee

1-Mcp, i vantaggi dell'impiego in pre-raccolta
Harvista™ 1.3 Sc, la nuova soluzione pre-raccolta di AgroFresh, ha ottenuto dal Ministero della Salute l’autorizzazione per l’uso di emergenza per la raccolta mele e pere 2020 (per 120 giorni a partire dal 30 luglio 2020). La richiesta è stata avanzata lo scorso aprile dalle principali associazioni dei produttori di mele e pere per far fronte alla probabile mancanza di manodopera durante le raccolte dovuta alle possibili restrizioni internazionali causate dal Covid-19. 

Harvista 1.3 Sc è il nuovo formulato a base di 1-metilciclopropene (1-Mcp) che AgroFresh ha sviluppato per aiutare i produttori a controllare la maturazione dei frutti in campo, consentendo una migliore pianificazione della raccolta, ottimizzando la qualità dei frutti e la manodopera disponibile. 

AgroFresh è l’azienda leader nello sviluppo di soluzioni innovative per migliorare la qualità dei prodotti ortofrutticoli applicabili dal campo fino al consumatore. L’azienda ha sede a Philadelphia (Pennsylvania, Usa) e opera in tutto il mondo. Tra le tecnologie principali ricordiamo SmartFresh Quality System, la tecnologia a base di 1-Mcp che ha rivoluzionato il modo di conservare frutta e verdura su scala globale. 



Dal 30 luglio 2020 per 120 giorni, Harvista™ sarà disponibile per tutti i produttori di pomacee (mele e pere). Come già noto, la sostanza attiva 1-Mcp presente nel formulato Harvista impedisce il legame dell’etilene ai suoi recettori cellulari. I frutti protetti dall’etilene maturano più lentamente garantendo numerosi vantaggi tecnici e produttivi ai frutticoltori: il rallentamento della degradazione dell’amido (grafico sottostante), il mantenimento della durezza dei frutti, l’aumento della pezzatura dei frutti, la riduzione della cascola, la riduzione dei danni da spaccatura (cracking), il mantenimento del colore di fondo e l’ottimizzazione degli stacchi per il miglioramento del sovracolore.

“I produttori che utilizzano Harvista da più stagioni (nei Paesi in cui è registrato) godono di una maggiore flessibilità nella raccolta, possono gestire meglio le risorse lavorative, raccogliere i frutti alla giusta maturazione, ridurre gli sprechi alimentari e in definitiva, offrire ai consumatori frutti di qualità superiore - fa sapere l'azienda Agrofresh - Harvista è già utilizzato con successo su mele e pere in molti paesi del mondo quali: Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cile, Israele, Sudafrica, Usa e Turchia. Agrofresh è quindi felice che l’industria frutticola italiana possa beneficiare di Harvista™ grazie a questo permesso di utilizzo di emergenza".



Degradazione dell’amido (Scala 1-5) su mele Golden Delicious trattate con Harvista 10 giorni prima dell’inizio stimato della raccolta. Il riquadro arancione indica la finestra di raccolta del controllo mentre il riquadro azzurro la finestra di raccolta dei frutti Harvista (Fonte: Prova sperimentale della Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige, anno 2019)

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