Ad Acquacampus il punto sull'irrigazione sostenibile

Ad Acquacampus il punto sull'irrigazione sostenibile
Il tema dell’irrigazione è stato al centro del forum che ha chiuso la prima giornata (8 settembre) di Macfrut Digital, “Acquacampus. La tecnologia irrigua al servizio del risparmio idrico”, organizzato da Acquacampus e Cesena Fiera.
 
Ad aprirlo Gioele Chiari, ricercatore del Consorzio Canale Emiliano Romagnolo (Cer) che ha tracciato un quadro generale sul tema acqua. “L’acqua salata rappresenta il 71% di quella presente sulla terra, mentre l’acqua dolce che è alla base dell’agricoltura è solo 1%, di cui la maggior parte per usi industriali. I glaciologi evidenziano come la riduzione dei ghiacciai nel distretto padano porterà a un calo dell’acqua del 30%. Ciò significa che mancherà quello che è alla base della vita delle piante: acqua per il trasporto nutrienti, elaborati, molecole”. 
In questo quadro un ruolo centrale lo riveste l’irrigazione intesa come elemento di integrazione nel rapporto suolo-pianta-clima. “L’obiettivo di una corretta irrigazione è una migliore gestione della risorsa, l’equilibrio tra resa e qualità, il rispetto dell’ecosistema e dei disciplinari, alcuni dei quali devono essere rivisti”. 

C’è poi la questione del clima con le temperature in rialzo e in mutamento, tanto che il mese più caldo è divenuto luglio (non più agosto) con conseguenti squilibri sul sistema agricolo. Lo scenario che si prospetta sono temperature sempre più alte in estate e inverni meno caldi, e precipitazioni in deficit in estate, inverno e primavera. Questo ci dice che realizzare invasi sarà fondamentale.
“In questo scenario l’agricoltura di precisione è una risposta nell’utilizzo dell’acqua. Questo significa rapportarsi con un alto numero di dati utilizzando computer con grandi capacità di calcolo. Anche se c’è da dire che il 99% delle aziende dispone di un computer, numero che scende al 66% negli agricoltori”. 
Fondamentale è il ruolo di Acquacampus, il centro per ricerche irrigue dotato di un’area dimostrativa. 
 
Gianfranco Gianerini di Agronica ha presentato Irriframe, la piattaforma per la conduzione del servizio irriguo realizzata dall’Anbi e gestita da Agronica. Il sistema è utilizzato in 16 regioni, 69 consorzi, 15mila aziende agricole, quasi 32mila appezzamenti gestiti, 17880 sms di avviso di servizio. Nato nel 2012, si è tanto sviluppato in Emilia Romagna e Veneto che l’hanno inserito nei Psr. La piattaforma negli ultimi anni ha conosciuto un rinnovamento dei servizi con l’arrivo di una App che consente di offrire il controllo attraverso un semplice device. 
 
A seguire Alessio Chirieleison di Irritec, tra le principali realtà in ambito mondiale della micro irrigazione, tra i primi in Europa a sperimentare il sistema delle ali gocciolanti. “Il sistema di irrigazione a goccia ha come parola chiave l’efficienza: consente il massimo risultato con il minimo sforzo. Qui si distingue la fertirrigazione, ovvero l’iniezione in un impianto di irrigazione di elementi nutritivi, che consente di localizzare acqua e nutrenti in giuste dosi e nei punti necessari. È un sistema che riduce anche lo spreco di concime”. Quattro sono le regole per una corretta fertirrigazione: “sciogliere bene il concime nell’acqua; lasciare momenti di sola acqua poi iniettare il concime e ancora solo acqua per ripulire impianto; evitare irrigazioni troppo abbondanti; distribuire fertilizzante in maniera uniforme”.
 
Luca Vandi di Intracare si è soffermato sui Biofilm, “un nemico nascosto per la pianta che crea problemi meccanici (otturazioni) e microbologici (può essere la culla di micropatogeni). È quindi importante gestire il biofilm, attraverso la pulizia e la sanificazione”. Un’azione pulente e sanificatrice può essere effettuata attraverso Hydropure.
 
Infine Marco Martello di Agrostar, che ha allargato lo sguardo ai sistemi di controllo in pieno campo. Il servizio presentato è il Valley, un agro eco sistema disponibile in diverse versioni, installato in più di 600 aziende. “Consente attraverso un’unica piattaforma di avere tutte le informazioni di monitoraggio e controllo, previsione e pianificazione e irrigazione variabile”. 
 
Maggiori informazioni al sito: macfrutdigital.com

Fonte: Ufficio stampa Macfrut