Kiwi, annata super per il giallo

Jingold: «Buoni calibri per Jintao. E la sostanza secca supera il 18%»

Kiwi, annata super per il giallo
Combinare quantità e qualità non è mai scontato nella “fabbrica a cielo aperto” della frutticoltura. Oltre alle condizioni climatiche favorevoli, i produttori devono infatti essere bravi a portare avanti una buona gestione agronomica quotidiana in ognuna delle diverse fasi fenologiche della pianta. Punta proprio su quest’aspetto Jingold, lo specialista italiano del kiwi, che da fine settembre sta riuscendo a raccogliere frutti di Jintao davvero stupendi da vedere e buoni da mangiare, con un livello di sostanza secca superiore a 18%. 

“Cerchiamo molto di incentivare pratiche colturali come l’impollinazione e la potatura, al fine di poter raccogliere prodotti di maggior qualità", spiega a Italiafruit News Cristina Fabbroni (foto sottostante), responsabile tecnico di Jingold. "Da sempre, inoltre, monitoriamo costantemente i parametri qualitativi dei lotti in produzione (colore, durezza, grado brix, sostanza secca) per staccare i frutti al momento giusto e per classificare la qualità dei kiwi da conservare e commercializzare”.



In termini di superfici produttive, Jintao esprime oggi l’80% delle diverse varietà (gialle, verdi e rosse) licenziate dall’azienda, per un totale di circa 1.200 ettari piantati in tutti i principali areali di coltivazione del kiwi. “Le superfici di Jintao sono distribuite in maniera uniforme fra le regioni del Nord e del Sud Italia - precisa il responsabile tecnico - Per questa varietà, le indicazioni produttive sono ottime per quanto riguarda sia la quantità che la qualità. Finora i nostri produttori hanno portato a termine più del 30% delle raccolte, che dovrebbero terminare ad inizio novembre. Negli areali del Nord è già stato raccolto il grosso dei volumi, mentre al Sud si sta iniziando in questi giorni”.

“Le gelate primaverili non hanno inficiato sulle produzioni di Jintao e dell’altra varietà gialla Jinyan - prosegue - I frutti sono infatti belli, lunghi e ben impollinati. Probabilmente è andato molto bene il mese di giugno che ha favorito l’accrescimento iniziale dei frutti e la buona carica produttiva sulle piante”. 



“Per le varietà gialle ci aspettiamo dunque buone pezzature, ma non solo. Anche la qualità interna è ottima, in quanto la sostanza secca si è accumulata al meglio nel corso dell’intera stagione. Una importante percentuale dei lotti già raccolti di Jintao, infatti, presentano un livello superiore al 18%. Ora confidiamo che, da qui al termine delle raccolte, non ci siano piogge persistenti che possano favorire eventuali problematiche di botrite e quindi di conservabilità”. 

Il medesimo auspicio vale anche per le varietà verdi, Hayward e Boerica, che i produttori di Jingold stanno iniziano a raccogliere proprio in questi giorni. “Anche i parametri qualitativi dei prodotti a polpa verde sono buoni", conclude Fabbroni.



Nelle foto: Jintao pronti per la raccolta presso l'azienda agricola Amadei di Faenza (Ravenna)

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