Sementi da orto, l'exploit della Puglia

Raddoppia le aree dedicate e avvicina l'Emilia Romagna. Superfici e colture, tutti i dati

Sementi da orto, l'exploit della Puglia
Con oltre 22.800 ettari destinati alla moltiplicazione delle sementi ortive e aromatiche nel 2019, l’Italia si conferma tra i Paesi leader del settore a livello europeo pur a fronte di un lieve calo delle superfici, mentre tra le regioni spicca il balzo della Puglia. È quanto emerge dall’indagine condotta da Assosementi, associazione di rappresentanza delle ditte sementiere italiane. Le colture che fanno registrare le performance migliori sono il ravanello per le orticole e il coriandolo per le aromatiche. 

Lo scorso anno la moltiplicazione delle sementi da orto è cresciuta del 18%, ma il dato riferito alle sole orticole mostra una flessione dell'11% rispetto al 2018: il segno più è legato alla ripresa nella coltivazione del coriandolo. 




Spicca l'aumento di superficie del ravanello (+13%) che si conferma principale coltura orticola; cipolla, cicoria/radicchio e cavoli evidenziano una sensibile contrazione delle superfici (dal 10 al 20% circa). Per tutte le altre colture da seme le oscillazioni sono minori con alcuni incrementi e decrementi spiegabili principalmente con variazioni nelle rese degli anni precedenti.

Le colture per le quali l’anno scorso si era assistito a un forte incremento (ad esempio peperone, cetriolo ed indivie) hanno visto tornare i valori sugli standard  delle annate precedenti. Stabili gli ettari destinati alla produzione di legumi ad eccezione del cece, oggetto di un calo nonostante le recenti misure di sostegno per le specie leguminose varate sia a livello nazionale che comunitario. Tra le aromatiche, il coriandolo raddoppia gli spazi rispetto al 2018 facendo registrare oltre 10 mila ettari; stabili le altre "voci".

 
A livello territoriale, l’Emilia-Romagna continua a guidare la classifica di settore con 9.700 ettari, seguita dalla Puglia che raddoppia il suo ettarato portandolo ad oltre 6.000 ettari e dalle Marche. Incrementi sono stati registrati anche negli ettari destinati alla produzione sementiera di Molise, Lazio e Abruzzo. 

Si dichiara soddisfatto Roberto Morelato, presidente della Sezione Sementi da orto di Assosementi: "La vocazione del nostro paese e la qualità delle produzioni sono state premiate anche nel 2019; confidiamo che l’elevata professionalità del settore assieme a una proficua collaborazione con le autorità di controllo possano consentire di confermare l’Italia tra i paesi leader nel settore anche per i prossimi anni. Questo risulta particolarmente importante in una situazione globale sempre più incerta anche a causa della pandemia in atto”.
 
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