Lo sviluppo sostenibile e il ruolo (cruciale) della genetica

Carducci (Syngenta): «Produrre ortaggi tutelando l'ambiente non è mai stato così importante»

Lo sviluppo sostenibile e il ruolo (cruciale) della genetica
La ricerca genetica in agricoltura gioca un ruolo di primo piano nella risposta alle sfide globali che riguardano il clima, l'ambiente e l'alimentazione. Ne è consapevole Syngenta che, in occasione del Food&Science Festival di Mantova, ha presentato la nuova edizione del The Good Growth Plan, il rinnovato programma di sviluppo sostenibile del pianeta che include sfidanti impegni, tra i quali, ridurre la carbon footprint dell’agricoltura e supportare gli agricoltori nell’affrontare i fenomeni metereologici estremi causati dai cambiamenti climatici.

“Gli ortaggi sono tra le più importanti fonti di vitamine e minerali indispensabili per la salute - dice a Italiafruit News Stefano Carducci, a capo della Vegetable Seeds Business Unit di Syngenta Italia - Gli agricoltori e gli operatori della filiera agricola stanno però affrontando sfide senza eguali a causa dei cambiamenti climatici che determinano situazioni estreme. Questo significa che produrre ortaggi salutari e gustosi in modo sostenibile per l’ambiente non è mai stato così importante come oggi”.

"Regimi alimentari ricchi di prodotti vegetali - prosegue - possono contribuire alla riduzione di emissioni di anidride carbonica, ma per ottenere realisticamente un cambiamento significativo e sostenibile il nostro settore deve ulteriormente migliorare l'efficienza lungo tutta la filiera, oltre a offrire prodotti orticoli attrattivi per i consumatori. Questi obiettivi possono essere raggiunti prima di tutto attraverso la ricerca genetica, sviluppando ad esempio specifiche caratteristiche innovative nelle nuove varietà come la migliorata tolleranza al caldo, le migliorate resistenze alle principali patologie, la lunga conservabilità e l'elevato gusto".


 Stefano Carducci

Nel comparto delle sementi orticole, Syngenta s’impegna per investire ogni anno più di 100 milioni di dollari nei propri programmi di Ricerca & Sviluppo, al fine di assicurare prodotti eccellenti e soluzioni a lungo termine alla filiera e ai consumatori. “Da diversi anni stiamo lavorando per costituire varietà che possono contribuire a: migliorare le operazioni di gestione delle attività produttive e la gestione delle risorse e della manodopera, incrementare la redditività dell’agricoltore, ottimizzare ridurre l’impiego di prodotti chimici nel processo produttivo, migliorare le operazioni di trasformazione industriale e facilitare il trasporto, ridurre gli scarti e gli sprechi alimentari lungo tutta la filiera, e soddisfare le moderne necessità di consumo”, precisa Carducci.

Tra i più recenti programmi d’innovazione di Syngenta spicca EasyBroq, marchio ombrello che riunisce alcune varietà di cavolo broccolo con fioretti a gambo lungo e completamente edibili, che sono state sviluppate per ridurre lo scarto alimentare, facilitare le operazioni di raccolta e velocizzare le operazioni di taglio trasformazione. “Nel mercato italiano, per ora, stiamo proponendo la varietà Monflor, già scelta da primarie industrie di surgelazione. I gambi dei suoi fioretti, molto lunghi, aiutano gli agricoltori a meccanizzare le raccolte e le industrie ad avere una resa lavorativa dell’80%, decisamente superiore a quella delle varietà normali (40%). Il consumatore può inoltre mangiare tutto il prodotto, senza generare sprechi alimentari”.


Monflor


Un altro progetto molto importante è quello del pomodoro viola a marchio Yoom, vincitore del premio Fruit Logistica Innovation Award 2020 e in fase di test presso una catena della grande distribuzione italiana. Si tratta di un pomodoro di colore violaceo e di piccole dimensioni che si distingue anche per il suo gusto esotico (chiamato Umami) del tutto nuovo e l’elevato contenuto di antociani. “Con Yoom contribuiamo alla soddisfazione dei consumatori più moderni ed esigenti, che seguono stili di vita salutari, e rispondiamo anche alle richieste della grande distribuzione in termini di offerta distintiva, favorendo quindi la concorrenza verticale positiva fra retailer”, aggiunge Carducci. 

Merita attenzione anche la nuova linea di spinaci con pacchetto completo di resistenze, inclusa quella elevata verso lo Stemphylium, che garantiscono maggiori rese e un più efficiente utilizzo di prodotti chimici. Non si possono poi non menzionare i cavolfiori della linea Destinica, che mantengono inalterato il colore bianco anche quando esposti alla luce solare, l’ormai famosa anguria senza semi Crisp Delight così come il ciliegino Cherye, che grazie agli internodi corti consente di ottimizzare la limitata disponibilità di manodopera. L’elevata shelf life di questo nuovo pomodoro favorisce il trasporto anche su lunghe distanze e, unitamente alla resistenza al cracking, contribuisce a ridurre lo spreco. 


Confezione di pomodoro viola Yoom 


Qui in Italia, poi, sta generando grande interesse la nuova linea dei mini peperoni dolci senza semi a marchio Angello, “un portfolio unico di prodotti ad alto valore aggiunto lungo tutto l’arco dell’anno con elevata shelf life, attrattivi a scaffale e rispondenti alle nuove tendenze di consumo”. 

“In Syngenta stiamo lavorando intensamente su tutte le orticole per essere sempre un passo avanti nella ricerca genetica, con l’obiettivo di anticipare i nuovi bisogni della filiera e i nuovi trend di consumo - conclude il manager - La nostra capacità tecnologica ci permette di poter accelerare ulteriormente i processi d’innovazione e di riuscire ad essere molto reattivi nella risposta alle sfide del futuro. Una tra le più importanti, e sulla quale siamo già attivi, è quella di elevare le caratteristiche qualitative e organolettiche dei prodotti di massa/mainstream”. 


Angello

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