«Il Tarocco Nucellare è destinato a sparire»

Rapisarda (Crea-Ofa): brevetteremo due cloni precoci molto pigmentati

«Il Tarocco Nucellare è destinato a sparire»
Due nuovi cloni di Tarocco a maturazione precoce, in raccolta da fine novembre-inizio dicembre, potrebbero presto sostituire la primizia di questa preziosa “famiglia” di arance. Stiamo parlando del Tarocco Nucellare, varietà che presenta il limite della scarsa pigmentazione e che diversi agrumicoltori italiani, nelle ultime due settimane, hanno iniziato a raccogliere sulla base delle buone caratteristiche di dolcezza. 

“Tra marzo e aprile 2021 brevetteremo Crea 1 e Crea 2: si tratta di due nuove selezioni di Tarocco precoce con una polpa molto rossa che stiamo studiando nell’ambito del nostro programma di innovazione varietale dedicato agli agrumi”: ad annunciare questa importantissima notizia per la filiera agrumicola italiana è nientemeno che Paolo Rapisarda, direttore del Crea-Ofa, Centro di ricerca in olivicoltura, frutticoltura e agrumicoltura.

“Se i nostri due nuovi genotipi rispetteranno le aspettative nei diversi ambienti di produzione, credo che le produzioni italiane di Tarocco Nucellare saranno sicuramente destinate a scomparire. Perché la maggior parte dei consumatori, quando compra un’arancia Tarocco, la vuole non solo buona ma anche pigmentata. Finora il Nucellare è stato un compromesso che le persone hanno accettato. Crea 1 e Crea 2 superano la sua caratteristica della ridotta pigmentazione ad inizio campagna. L’Italia potrebbe quindi raggiungere l’obiettivo di avere arance molto pigmentate anche nel periodo prima di Natale, una finestra di mercato molto redditizia per i produttori”.


Paolo Rapisarda

Il direttore del Crea-Ofa interviene anche sulla partenza anticipata della campagna del Nucellare. Argomento di rilievo di quest’ultima settimana, che ha generato anche polemiche tra gli operatori della filiera siciliana del Tarocco (clicca qui per leggere l’articolo): “Il drastico anticipo delle raccolte a cui stiamo assistendo è frutto dei cambiamenti climatici - dice - in quanto il clima estremamente caldo dell’estate e dell’autunno, che continua tutt’ora, ha portato la pianta a produrre zuccheri e ad abbassare l’acidità in epoche non canoniche. Così, in alcune zone, i frutti si presentano già dolci ed accettabili per il palato dei consumatori anche se la loro pigmentazione, ad oggi, non è sufficiente. E’ una situazione del tutto anomala, che non si è probabilmente mai vista in passato”.

Oltre alle due nuove arance Tarocco, il Crea-Ofa brevetterà nei prossimi mesi anche diversi ibridi triploidi con polpa pigmentata, che si andranno ad affiancare all’ormai noto Taclé, frutto dell’incrocio tra la clementina Monreal e l'arancia Tarocco Nucellare. “L’Italia è leader mondiale nella produzione di arance rosse e vogliamo quindi seguire questo filone, cercando di trasferire la caratteristica della pigmentazione marcata sul gruppo dei mandarino-simili”, precisa Rapisarda. Che aggiunge: “Negli ultimi anni ci siamo orientati sullo studio di ibridi triploidi con la polpa il più possibile rossa e che siano facilmente sbucciabili e senza semi. Tra i nuovi cloni ne abbiamo uno che matura tardivamente, tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, e che risulta quindi molto interessante a livello commerciale”.


Taclé

Il Crea-Ofa sta poi lavorando per migliorare geneticamente l’ibrido SunRed, con l'obiettivo di “ridurre la presenza di semi nella polpa ed aumentare la sua pezzatura. Questa varietà ha una concentrazione di antociani tre volte superiore al Moro, l’arancia rossa in assoluto più pigmentata, e simile a quella del mirtillo. Può rappresentare quindi una opzione valida in un’ottica di superfood”.

“Il nostro programma di ricerca varietale non trascura nemmeno le arance a polpa gialla, segmento di mercato che viene dominato dalla Spagna. In questo ambito - conclude - stiamo provando soprattutto a valutare varietà d’importazione e in parte alcune delle nostre ultime selezioni. In Italia ci sono Regioni e zone che apprezzano meno l'arancia rossa, in favore della bionda. Da questo punto di vista stiamo cercando di aiutare gli agrumicoltori a fornire meglio questi mercati”.


SunRed

Foto di apertura: immagine d'archivio di un frutto tagliato di Tarocco siciliano

Copyright 2020 Italiafruit News