«Disastro Mercati, ma c'è un'alternativa»

Pavan: in un momento di grave crisi dell'ingrosso, le consegne a domicilio stanno andando bene

«Disastro Mercati, ma c'è un'alternativa»
L'inizio della settimana non porta buone nuove nei Mercati all'ingrosso, dove si continua a vendere poco e male. "Stiamo vivendo giornate veramente fiacche, oggi (ieri per chi legge, ndr) è proseguito il copione che ormai conosciamo a memoria: pochi, pochissimi affari e prezzi bassi", dice sconsolato il grossista udinese Tomaso Pavan. "Un trend negativo condiviso peraltro con gli altri  canali di vendita: la nostra azienda serve ambulantato, negozi al dettaglio, catene della Gdo e a nessuno le cose stanno andando bene. Tutto fermo, compresi i prodotti di stagione come le arance, che in primavera, in occasione della prima ondata del coronavirus avevano performato in modo lusinghiero".



A detta di Pavan, il problema numero uno è rappresentato dalla mancanza di soldi: la crisi dei consumi si fa sentire e apre scenari inquietanti anche in vista delle ormai imminenti festività di fine anno. In controtendenza le consegne a domicilio,  che aver per frutta e verdura stanno prendendo piede: lo scorso aprile proprio Pavan ha lanciato il progetto Melevendi, che fa riferimento all'omonimo sito internet. 



Il claim "Dal Mercato a casa tua" riassume il senso dell'iniziativa che, partita da Udine, ha ampliato il raggio d'azione a Pordenone, si appresta a sbarcare a Trieste (sempre facendo riferimento, per le consegne, al Centro agroalimentare del capoluogo friulano) con l'obiettivo di sbarcare a breve a Treviso in collaborazione con un grossista della città veneta. "Puntiamo su tempestività e massima qualità e i risultati, a fronte di investimenti per il momento limitati, stanno arrivando. Il nostro obiettivo - conclude Pavan - è aprire ogni due mesi un nuovo spazio dedicato in mercati all'ingrosso del Nord".

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