Oggi la consegna degli Oscar della sostenibilità

Oggi la consegna degli Oscar della sostenibilità
È in programma oggi, dalle 18 su piattaforma digitale (accesso tramite sprecozero.it) la
cerimonia di consegna del Premio Vivere a #sprecozero 2020, i piccoli “Oscar” della sostenibilità assegnati annualmente nell’ambito della campagna Spreco Zero con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, dell’Anci e di World Food Programme Italia. 

Con Veronica Pivetti e con il fondatore Spreco Zero Andrea Segrè, interverranno i sottosegretari alla salute, Sandra Zampa e all’ambiente, Roberto Morassut, il segretario generale Anci Veronica Nicotra e il presidente del World Food Programme Italia Vincenzo Sanasi D’Arpe
Si premieranno oggi 21 progetti di buone pratiche dedicati alla prevenzione degli sprechi e allo sviluppo sostenibile: comportamenti virtuosi dei cittadini, delle imprese, delle scuole, delle start up, degli enti pubblici. Con un occhio speciale ai giovani dellacgenerazione Z, che quest’anno si sono decisamente fatti notare: a cominciare dai quattro studenti del Politecnico di Milano - Akanksha Gupta, Elisa Pirola, Francesca De Bernardinis e Simone Piuri - che
hanno ideato e ora producono Ibrida Birra, per dare una seconda vita al pane sfornato con passione dalle panetterie di quartiere milanesi, ma rimasto invenduto. Un fenomeno tutt’altro che isolato: sono infatti oltre 13.000 i quintali di pane che ogni anno, in Italia, finiscono nella spazzatura, per un valore di oltre 43 milioni €. Uno spreco anti-etico, anti-economico e insostenibile. Con il progetto Ibrida si riesce a utilizzare il pane secco recuperato in sostituzione, fino al 30%, del malto tradizionale: con la sua ottica win-win”, che avvantaggia tutti gli attori della filiera, Ibrida è un progetto circolare che rappresenta il perfetto connubio tra sostenibilità e spirito socio-imprenditoriale, veicolando valori di aggregazione sociale. 

Fra gli altri vincitori che si premieranno oggi: la Regione Toscana con il progetto Urban Waste, di turismo ecologico e la Regione Emilia Romagna per il progetto “Stop allo spreco: il gusto del consumo consapevole”; Casa Surace, la factory che sensibilizza con i suoi video
dedicati anche alla sostenibilità; la divulgatrice scientifica Eliana Liotta, autrice de “La rivolta della natura”; il Comune di S. Lazzaro di Savena con il suo Albo dei Cittadini virtuosi; l’azienda Microglass di S. Quirino – Pordenone che, attraverso sistemi di riscaldamento multi-tecnologici, allunga la shelf life del cibo fresco; la tecnologia Bernardi che favorisce la resilienza ecologica e sociale dei sistemi commerciali; l'Università della Cucina Mediterranea di Sorrento, il Gruppo Rivoira per la categoria Ortofrutta e Toyota Wehybrid nella categoria di mobilità sostenibile, e ancora Rifò, progetto di abbigliamento sostenibile cui va il premio Spreco Zero per l’economia circolare, e tante scuole: come il Liceo "Q. Orazio Flacco" di Portici che in collaborazione con il MedEatReserarch ha realizzato il ricettario “La cucina del riciclo”; “Il grande viaggio vitaminico”, racconto animato per giovanissimi di Anna Eriksson, Francesca Fava e Sara Filippi Ploetheger; l’Ipsar Mattei di Rosignano Solvay (Li) e l’Istituto professionale alberghiero Chino Chini di Borgo San Lorenzo (Fi) per i progetti di sensibilizzazione sulla
prevenzione degli sprechi, e ancora la onlus Maestri di strada di Napoli, la maestra Francesca Sivieri di Prato, il liceo Malpighi di Bologna e la Taverna di Dracula di Tivoli (che in tempo di covid eroga pasti gratuiti a chi non è in grado di pagare il conto), cui vanno quattro Premi speciali messi a disposizione da Veronica Pivetti.

Il Premio Vivere a #sprecozero è promosso con il patrocinio di associazione Sprecozero.net e la media partnership di Rai Radio2, con il sostegno di Eni, Federcasse, Emil Banca e di Unitec, Assomela, Whirlpool, Alce Nero, Conapi Mielizia, Conad, Camst, Natura Nuova, Gruppo Hera, GiòStyle e con la partnership tecnica del Gruppo Morini. Dettagli e aggiornamenti sul sito sprecozero.it

Fonte: Spreco Zero