Carciofi, feste da dimenticare

Vendite e prezzi a picco per la tipologia Tema. Ortofrutta L'Aurora: «Serve una svolta»

Carciofi, feste da dimenticare
Le festività appena concluse non sono state certo un periodo appagante per i produttori e i commercianti di carciofi che lavorano con i Mercati all’ingrosso. Dopo Natale, infatti, i prezzi all’origine riconosciuti alle aziende agricole dell’area di Licata (Sicilia) che dispongono della tipologia Tema sono precipitati per la scarsissima domanda causata dalle restrizioni per il Covid-19, che hanno avuto un impatto considerevole sugli acquisti di ambulanti e ristoratori. 

Tra gli operatori del comparto siciliano si respira quindi già un forte malcontento nonostante la stagione sia iniziata da poco più di un mese e il clima, fino a questo momento, abbia favorito la qualità del prodotto. A confermare questa apprensione è Giuseppe Cellura, uno dei soci dell’Ortofrutta L'Aurora, ditta commerciale che sta distribuendo il carciofo Tema siciliano da inizio dicembre e lo Spinoso dagli ultimi giorni del 2020.

“Speriamo tanto che la situazione sul mercato nazionale dell’ingrosso possa svoltare nelle prossime settimane. Siamo preoccupati anche perché la campagna carciofi 2019/20 si è chiusa con risultati negativi a causa degli effetti della pandemia sul commercio”, dice a Italiafruit News.


Carciofo Tema

“La vendita del Tema, dopo un buon inizio, ha registrato un brusco rallentamento durante le feste. E i prezzi, di conseguenza, sono crollati. Se prima di Natale, le quotazioni in campagna a Licata si posizionavano sui 30-35 centesimi di euro il capolino, ora siamo arrivati a 10-12 centesimi di euro. E i volumi disponibili non sono nemmeno importanti”.

E i prezzi di vendita, quali sono? “In questi giorni - risponde Cellura - stiamo spuntando dai 15 ai 25 centesimi di euro. Con questi valori facciamo fatica a rientrare nelle spese, calcolando i costi degli imballaggi, del trasporto e delle commissioni. Per l’intera filiera del Tema è quindi un periodo molto negativo”.

Il canale dell’ingrosso non si è dimostrato ricettivo nemmeno per le prime partite di Spinoso locale, che l’Ortofrutta L'Aurora vende da una decina di giorni. “I prezzi d’esordio del prodotto locale sono più bassi del solito. Noi finora lo abbiamo pagato 20-25 centesimi di euro ai produttori, e siamo riusciti a venderlo a 35-40 centesimi - conclude - Confidavamo di poter iniziare la stagione con ben altre quotazioni”.


Carciofo Spinoso 

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