Assofrutti, progetto di filiera per un corileto sostenibile

Assofrutti, progetto di filiera per un corileto sostenibile
La filiera organizzata per la valorizzazione quanti-qualitativa della frutta a guscio promossa  dall’Organizzazione di produttori Assofrutti ha ottenuto il punteggio più alto ed il contributo massimo concesso nell’ambito del bando sulla misura 16.10 del programma di sviluppo rurale della Regione Lazio, grazie al quale sono state finanziate 17 filiere agroalimentari per più di 1 milione di euro. 

Il Progetto di filiera dell’Assofrutti, inoltre, si distingue positivamente anche per il maggior numero di partecipanti, 57 partecipanti diretti tra aziende agricole e imprese di trasformazione, a testimonianza del perseguimento dell’obiettivo di aggregazione. 

Grande soddisfazione per l’importante opportunità che questo progetto rappresenta: la promozione dei regimi di qualità, dei prodotti nei mercati locali, della trasformazione e commercializzazione dei prodotti attraverso la cooperazione tra i soggetti coinvolti è quanto mai strategica, soprattutto in un momento particolare e complesso come quello che stiamo attraversando. 

Al progetto, guidato da Francesco Ciccarella, hanno partecipato numerosi soggetti appartenenti alla filiera: aziende agricole, imprese di trasformazione e commercializzazione, ricercatori del dipartimento di scienze agrarie e forestali dell’università̀ di Viterbo, Istituti di Credito, Spin-off per la ricerca dell’Università̀ della Tuscia. 

Un ulteriore successo che va ad aggiungersi agli importanti traguardi già raggiunti con il primo progetto di filiera, avviato nel marzo del 2017, che ha consentito di costruire una rete capillare di centraline metereologiche, ben 22 stazioni meteo, per la raccolta ed il monitoraggio di dati agro-metereologici, di innovare il parco macchine e realizzare nuovi impianti arborei per oltre 60 partecipanti.

Il nuovo progetto che sarà realizzato grazie alle risorse ottenute quest’anno prevede:
- la definizione e l’implementazione di un protocollo di monitoraggio fitopatologico: attraverso la realizzazione di una specifica app saranno raccolti i dati in campo, con l’obiettivo di sviluppare una modellistica a carattere previsionale secondo il concetto ‘Area-Wide Integrated Pest Mangement’ (Aw-Ipm), che applica la difesa integrata non a scala aziendale ma ad un territorio esteso
- l’implementazione di un modello di bilancio idrico per il nocciolo, sulla base dei dati agro-meteorologici e sullo stato dell’arte della modellistica tecnico-scientifica di settore. Attraverso delle sonde volumetriche (sensori di umidità e tensiometri) istallate sulle centraline della rete agro-meteorologica, che misurano la percentuale del contenuto idrico del suolo a diverse profondità, permetterà di tarare un modello sostenibile ottimizzando l’uso della risorsa idrica

Questo è solo l’ultimo dei progetti avviato da Assofrutti per assicurare una sempre più sostenibile gestione del corileto e attenzione all’ambiente che ci circonda. 

Fonte: Ufficio stampa Assofrutti