Certis, un nuovo strumento contro la carpocapsa

Certis, un nuovo strumento contro la carpocapsa
La carpocapsa (Cydia pomonella) rappresenta l’avversità entomologica numero uno nei meleti,
conquistando spesso la prima posizione anche nei pereti, per lo meno prima che subentrasse la cimice asiatica. Può comunque attaccare anche altre specie quali cotogno, nespolo e noce.

Con le sue tre generazioni l’anno minaccia i frutticini dalle prime fasi del loro accrescimento fino a quelle di pre-raccolta e se non adeguatamente controllata può arrecare sensibili danni alle coltivazioni.
Molteplici sono infatti i trattamenti insetticidi effettuati contro questo parassita, la cui spiccata
carpofagia permette di sfuggire in fretta alle applicazioni insetticide di tipo larvicida. Motivo per
il quale il suo controllo va impostato sfruttando ogni possibile soluzione che ne minimizzi la
presenza nei frutteti, a partire proprio dall’ovideposizione.

In tal senso la confusione sessuale appare pratica consigliabile, proprio per la sua alta componente di prevenzione. Come ogni tecnica, però, anche la confusione sessuale deve essere impostata correttamente, per tempi, modi e variabili agronomiche. Per esempio, più è estesa l’area interessata, meglio è. Non a caso i migliori risultati sono stati ottenuti nei comprensori melicoli ove più agricoltori confinanti hanno deciso di uniformare i protocolli anti-carpocapsa ricorrendo tutti insieme alla confusione sessuale su molti ettari contigui.
Anche la tipologia di erogatori continua a evolvere, mettendo a disposizione soluzioni
innovative atte a ottimizzare sia le metodiche di applicazione, sia i risultati. In tal senso Certis
Europe ha lanciato Cidetrak CM Meso, contenente lo specifico feromone E,E-8,10-dodecadien1-ol.

Studiata per massimizzare la regolarità nel tempo e l’omogeneità di erogazione, questa nuova tipologia di erogatori permette di ridurre a soli 80-100 per ettaro il numero di diffusori da
applicare in campo. Quindi fino a un decimo rispetto ad altre soluzioni presenti sul mercato. Ciò concorre notevolmente all’abbattimento dei costi di manodopera, a tutto vantaggio dei bilanci aziendali.



Consigli di applicazione
I risultati migliori si ottengono in frutteti di forma regolare e con una superficie minima di 4 ettari. All’interno di tali appezzamenti, le piante è bene siano omogenee per età, varietà nonché periodo di raccolta, al fine di minimizzare la variabilità nei rapporti fra parassita e coltura nell’arco della stagione.
Sconsigliabile appare l’uso in prossimità di frutteti abbandonati o di quelli troppo recenti, possibili fonti di continue reinfestazioni esterne. Per meglio tarare l’intervento, è poi bene conoscere lo storico del frutteto quanto a livello di infestazione, verificando che la percentuale dei frutti attaccati da carpocapsa nell’anno precedente non superasse l’1% alla raccolta.
Buona norma resta comunque monitorare l’entità dei voli, quindi il potenziale di infestazione, mediante le apposite trappole Pherocon CM DA COMBO + AA, specifiche per la cattura di individui maschi e femmine di carpocapsa in frutteti interessati da confusione sessuale. I diffusori per la confusione sessuale vanno poi applicati non più tardi dell’inizio del volo della prima generazione, avendo cura di distribuirli in modo omogeneo nell’appezzamento sfalsandoli tra i filari.
Da ricordare poi come i bordi dei campi siano spesso i punti più delicati dei frutteti, quindi è bene prevedere la creazione di barriere feromoniche aumentando il numero degli erogatori sui primi due-tre filari del perimetro, come pure in prossimità di altre possibili fonti di inoculo, come per esempio alberi di noce.
In seguito, non deve comunque mancare il monitoraggio in campo, ispezionando 500/1.000 frutti ogni 7-14 giorni, in funzione del livello di rischio. In caso si superi la soglia dello 0,5% dei frutti attaccati, è bene intervenire con insetticidi complementari.

Evento di presentazione
Cidetrak Cm Meso verrà presentato in un webinar che si terrà il prossimo venerdì 12 Febbraio
alle ore 15:00. La partecipazione all’evento è gratuita, è necessaria solo la registrazione:

I punti di forza di Cidetrak CM Meso
 * Minore impiego di manodopera rispetto ai dispenser convenzionali.
 * Formulazione a rilascio controllato a lunga durata (fino alla raccolta).
 * Pratica confezione che agevola il posizionamento in campo.
 * Applicazione rapida in campo.
 * Nessuna parte in movimento, non necessita di batterie.
 * Non lascia alcun residuo sulle produzioni.

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare direttamente Erica Debenedetti di Certis Europe alla mail debenedetti@certiseurope.com

Fonte: Ufficio stampa Certis