«Ecco come siamo cresciuti con il pomodoro da industria»

Al Forum della managerialità l'esperienza di Cristian Pignatti: «Serve innovare e guardare lontano»

«Ecco come siamo cresciuti con il pomodoro da industria»
Il business del pomodoro da industria, le opportunità che un'azienda agricola multifunzionale può cogliere e il ruolo dell'innovazione. Se n'è parlato venerdì scorso al Forum della managerialità, l'evento conclusivo di AgriManager, il progetto di Agri2000 ed EmilBanca.

"Ripartenza? Non basta, serve il cambiamento!", questo il titolo del confronto guidato da Camillo Gardini e dal professor Angelo Frascarelli: tra le varie esperienze ascoltate anche quella di Cristian Pignatti, titolare della Società agricola la Rondine di Camposanto (Modena), che è intervenuto su "Pomodoro: quando diventa business?".



L'azienda agricola è nata nel 1982 su 5 ettari e oggi opera su 350 ettari, di cui 100 di proprietà. Nel 2000, appena diciottenne, Pignatti entra nell'azienda di famiglia e ora la società ha tre dipendenti fissi e altri sei che danno supporto dal trapianto del pomodoro alla raccolta della frutta.

Il pomodoro da industria è il core business, con 100 ettari dedicati, poi ci sono 130 ettari di grano, 50 di erba medica, 30 di barbabietola da zucchero, 15 di uva e 2 di frutteto. "Il pomodoro ci ha permesso negli anni di raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissati - ha raccontato il giovane imprenditore emiliano - Per sviluppare un'azienda multifunzionale serve una coltura che garantisca reddito. Il pomodoro da industria ti fa spendere un bel po' solo per partire, ma se l'annata va bene ti può garantire un'importante situazione economica fondamentale per crescere: ma poi serve sempre innovare e guardare lontano".



Ma cosa vuol dire guardare lontano? "Nel 2014 siamo partiti con l'irrigazione a goccia e la fertirrigazione: così i nostri cento ettari di pomodoro li irrighiamo tutti i giorni contemporaneamente, prima con i vecchi sistemi era impossibile - ha risposto Pignatti - Più in generale guardare lontano vuol dire arrivare preparati a quello che sarà l'evolversi della situazione. Oggi stiamo investendo sulla prossima Pac, ci stiamo impegnando per non farci cogliere di sorpresa: abbiamo avviato la produzione di pomodoro a residuo zero e certificato Global Gap Grasp. Abbiamo poi avviato un investimento su un nuovo sistema 4.0, la tecnologia ci accompagna nello sviluppo: noi abbiamo sempre credito nel cambiamento - ha concluso Cristian Pignatti - Per chi pensa di non cambiare, invece, la vedo grigia".

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