Scordia vuole Nello Alba Cavaliere del Lavoro

Scordia vuole Nello Alba Cavaliere del Lavoro
Il comune di Scordia (Catania) ha reso noto l'intenzione di fare richiesta al Mise Ufficio di Governo, per l’avviare l’istruttoria per insignire Nello Alba a "Cavaliere del Lavoro". Lo ha comunicato ieri, con un lungo post su Facebook, lo stesso comune siciliano. "Siamo sicuri che egli possieda tutti i requisiti previsti dalla Legge, ovvero: le qualità imprenditoriali e manageriali assieme a quelli civili e sociali, la specchiata condotta civile e sociale” e indicando come “motivo di particolare benemerenza quello di aver operato per l’elevazione economica e sociale dei lavoratori e per aver dato supporto a centinaia di famiglie con il consequenziale sviluppo del benessere dei cittadini che vivono il territorio".

Il post ripercorre per filo e per segno la vita di Alba. "Scrivere di Nello Alba, scordiense doc, per noi che viviamo da sempre nella stessa città è operazione semplice ma anche stimolante. La descrizione di una storia imprenditoriale di successo, riveste una sorta di amarcord, una rievocazione della crescita di un azienda, che Nello Alba incarna perfettamente, e che un pezzettino tutti noi scordiensi, sentiamo nostra", sottolinea il comune. "Prima dell’imprenditore di successo di cui diremo, vorremmo tracciare gli aspetti umani di un ragazzo che ha creduto in un sogno di espansione della propria azienda. Ci ha creduto, forse da sempre. Ce lo ricordiamo quando piccolissimo, neanche dieci anni, nello spiazzale di P.zza Roma adiacente alla stazione ferroviaria, spostava le macchine parcheggiate per far posto ai camioncini carichi di arance che rientravano dalle campagne con il raccolto della giornata. Era un suo modo operativo di dare una mano alla ditta fondata dal padre, il compianto Cavaliere Giuseppe Alba. Ce lo ricordiamo allorquando acquisì, da giovane imprenditore, lo stabilimento di C.da Cittadino, ove vi collocò nella parte sommitale una bellissima insegna luminosa con scritto Oranfrizer, visibile da gran parte del territorio comunale, che rendeva facilmente rintracciabile l’azienda. Era il simbolo, quale segno distintivo inequivocabile della voglia di presenza sul territorio. La visione imprenditoriale, non disgiunta da una capacità organizzativa da tutti riconosciuta, lo rese consapevole che era necessario avere degli spazi idonei per meglio organizzare la lavorazione di quelle arance rosse di Scordia, che sarebbero diventate toponimo conosciute da tutti i mercati agro-alimentari e che sono ancora oggi il tratto peculiare dell’azienda. Già fin da allora, Nello, ha avuto chiaro che la crescita imprenditoriale con l’aumento dei volumi di produzione e del fatturato non poteva non sposarsi, in una sinergia virtuosa, con il territorio che lo vedeva protagonista".

"Ricordiamo le capacità filantropiche e altruistiche - prosegue l'amministrazione di Scordia - che lo hanno sempre reso protagonista nelle varie iniziative sociali, culturali, sportive, che negli anni Scordia ha organizzato, offrendo: l’aiuto economico, il supporto organizzativo, la messa a disposizione dei suoi prodotti che con generosità ha elargito senza mai chiedere nulla in cambio, solo con l’intima piacevolezza d’intervenire a supporto della sua città e dei cittadini, che si impegnavano per qualcosa di socialmente apprezzabile, per la crescita della comunità alla quale Nello e la sua famiglia appartengono. Ricordiamo con orgoglio e piacevolezza, la vista degli autotreni con stampigliato su il cassone il marchio Oranfrizer, con quel logo così riconoscibile, allorquando li incontravamo sulle autostrade di tutta Italia, e ci trasmettevano un senso di appartenenza alla comunità da cui provenivano. La visione di quel marchio si appalesava con la forza evocativa straordinaria di un unico sentire. Ovvero: percepire la propria città, Scordia, più vicina".

"Ricordiamo con orgoglio, anche, la campagna pubblicitaria sulle reti televisive nazionali, agli inizi degli anni ‘90 in collaborazione con la Guzzini, azienda che opera nella produzione di contenitori per alimenti. Anche quella fu una visione strategica di marketing innovativa per le aziende siciliane, in particolare per quella agro-alimentare. Nello era consapevole che l’individuazione di un prodotto alimentare di qualità, come quelli che commercializzava e produceva, doveva per forza avere un segno inequivocabile di appartenenza sia al territorio che, cosa più importante ad un’etica produttiva di rispetto degli standard qualitativi, che era imperativo rispettare senza indugi, a partire dalla coltivazione del prodotto nelle campagne scordiensi e limitrofe, per poi finire sulle tavole di tutti gli italiani. Una volta confessò, in un incontro, che effettivamente il marchio Oranfrizer, non si sposava bene con l’idea dell’arancia raccolta fresca e naturale, ma evocava a un prodotto da conservare in frigo. Forse, anche per questa convinzione, decise che l’arancia nei supermercati del nord non doveva arrivare solo come frutto da sbucciare e mangiare, ma anche pronta da bere. Fu attraverso l’acquisizione di una ditta specifica nell’estrazione di succhi, che comincio a produrre spremute di arancia fresca, senza additivi, posta in appositi brick da stappare e consumare istantaneamente, da tutti coloro che avessero voluto un’alternativa veloce all’autonoma spremitura degli agrumi. Il trasferimento nel nuovo impianto di C.da Gagliola e la contemporanea acquisizione dell’azienda agricola di Carmito sono cosa nota, che hanno consolidato la leadership nel settore agro-alimentare in Europa e recentemente anche nella popolosa Cina".

"Vogliamo fare menzione per l’iniziativa Il Giardino delle Arance quale campagna nazionale realizzata da Oranfrizer fin dal 2014. Essa è una campagna educativa che porta sui banchi di scuola di tutta Italia un frutto della dieta mediterranea. L’Oranfrizer ovviamente partecipa con l’arancia rossa di Scordia coltivata nel nostro territorio. L’ultima mossa strategica di Nello, che conferma la visione di imprenditore che ama il suo territorio e la sua azienda, è stata la fusione per incorporazione di Oranfrizer in Unifrutti Group, che è uno dei principali player a livello globale nel mercato della frutta fresca integrato verticalmente nella produzione, commercializzazione e distribuzione, con oltre 14.000 ettari di terreni tra Cile, Turchia, Filippine, Sudafrica e Italia, 93 aziende agricole di cui 59 di proprietà. Il Gruppo presidia l’intera catena di produzione e grazie alla diretta proprietà dei terreni situati nelle differenti aree climatiche del mondo è in grado di servire tutto l’anno più di 50 paesi in cui distribuisce a oltre 500 clienti, circa 550.000 tonnellate di frutta fresca. La città di Scordia da questa operazione nasce più rafforzata, più competitiva, in un mercato globale che ha bisogno di enormi budget finanziari per restare competitivi".

"Siamo sicuri - conclude il Comune - che Nello Alba è riuscito a far sviluppare la propria azienda, con il supporto del fratello Alessandro, in linea con i suoi sogni e con le ambizioni che da bambino possedeva; ed è stato in grado di offrire reali benefici e vantaggi alla collettività, creando relazioni sociali e offrendo, cosa importante, quel lavoro occupazionale così raro dalle nostri parti e, ne siamo certissimi, prima ancora di preoccuparsi del margine di profitto fine a se stesso".

Fonte: Comune di Scordia