Non c'è patata senza condimento

Domenico De Lucia e Ariosto fanno co-marketing per esaltare il sapore del prodotto del Fucino

Non c'è patata senza condimento
Non c'è patata senza condimento. L'abitudine a condire con spezie uno degli ortaggi più consumati dagli italiani è diffusa ovunque, da Nord a Sud. La Domenico De Lucia, da oggi, semplifica le operazioni con l'aiuto di brand iconico della categoria degli insaporitori per alimenti: Ariosto. Il risultato è un abbinamento esclusivo che conquista tutti i palati.

"Siamo orgogliosi di concretizzare un'operazione di co-marketing assieme ad un marchio largamente conosciuto dai consumatori come Ariosto. Un brand che, di fatto, riconosce il valore della qualità delle nostre patate di V gamma", spiegano a Italiafruit News Igino Cecchetti e Pino Colonna, condirettori commerciali della De Lucia (foto sottostante) nel sintetizzare il lancio del nuovo prodotto sugli scaffali della Gdo italiana: “Ariosto ha scelto di abbinare una bustina da 10 grammi di erbe fresche (aglio, rosmarino, salvia, ginepro, basilico, maggiorana, origano, alloro, coriandolo e prezzemolo) e sale marino, prodotta in Italia, alle nostre patate cotte al vapore che proponiamo in confezioni da 500 grammi”.



La produzione pataticola della Domenico De Lucia è al 100% a filiera controllata, dal momento che l’azienda stipula ogni anno accordi di produzione con imprese agricole fidelizzate di Avezzano (provincia dell’Aquila), tra i territori più vocati per la pataticoltura italiana che garantisce tuberi dagli elevati contenuti di fosforo e potassio

“Ogni anno acquistiamo circa 1.200 tonnellate di patate Agata, Agria e Labella da aziende partner del Fucino - precisano Cecchetti e Colonna - Il processo di trasformazione è quello tipico della V gamma: i tuberi vengono prima lavati e selezionati e, in seguito, pelati al vapore. Poi riselezioniamo il pelato sia con la selezionatrice ottica che a mano. Da qui passiamo alla blancherizzazione in acqua calda, fase che precede il confezionamento sottovuoto. Le buste piene di patate, infine, vengono pastorizzate negli autoclavi”. 

“L’intero processo ci consente di proteggere esteticamente l’alimento, conservando le sue proprietà a livello organolettico e nutrizionale”.



Il prodotto cotto al vapore della De Lucia vanta una shelf life di cinque mesi in ambiente frigorifero e si presta per ogni tipo di utilizzo in cucina. Si può infatti scaldare in pochi minuti al microonde, ma anche friggere, cuocere in padella o arrostire al forno. 

“La particolarità è che non aggiungiamo liquidi di conservazione all’interno della confezione - conclude Domenico Casaleno, responsabile marketing - pertanto la nostra patata abruzzese rimane sempre compatta e soda. Al palato non risulta mai gommosa, per dirla tutta. I consumatori di tutto il mondo, da oggi, possono ulteriormente esaltare la sua consistenza ed il suo gusto con il condimento di Ariosto”.

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