Marca del distributore, vincono Spagna e Regno Unito

Graduatorie europee in valore e volume, Italia ultima. La quota dei freschi

Marca del distributore, vincono Spagna e Regno Unito
Spagna e Regno Unito vincono i campionati "Europei" della Marca del distributore mentre l'Italia pur in crescita, resta ultima in graduatoria confermando la posizione degli scorsi anni: è quanto emerge dai dati dell’Annuario Internazionale del Marchio del Distributore 2021, aggiornato a fine 2020, della Plma.



Con una quota di mercato complessiva del 49,7% il Paese iberico è al primo posto assoluto in termini di volumi venduti, mentre in valore è la Gran Bretagna a spuntarla con il 41,7%, appena sopra la Svizzera (41,6%), seconda anche in termini quantitativi (49,5%).
Nei quartieri alti, sia per volume che per valore, anche Portogallo, Belgio e Germania. Chiudono la top ten Austria, Francia, Paesi Bassi e Ungheria.



Diciottesima e ultima posizione per l'Italia, dove la Mdd, stando ai dati dell'annuario, è fanalino di coda - dietro la Turchia - in volume (29,6%) ma anche in valore (19,4%). In terz'ultima posizione c'è la Grecia. 



Per quanto riguarda il settore freschi, che comprende anche l'ortofrutta, l'Italia è accreditata del 32% in volume e del 30% in valore.



In generale, nel 2020, le marche del distributore hanno mantenuto una quota superiore al 30% in sedici dei diciotto Paesi europei analizzati da Nielsen per l'Annuario, con quasi la metà delle nazioni sopra il 40% in volume. Le categorie di prodotti che hanno registrato la crescita più significativa risultano essere freschi e surgelati, lattiero-caseari, salute e bellezza.

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