Frutta estiva, partenza a singhiozzo

Una panoramica dal mercato di Cesena: bene i meloni, drupacee tra alti e bassi

Frutta estiva, partenza a singhiozzo
A inizio giugno il mercato della frutta estiva in Romagna è partito a singhiozzo, complici i cali produttivi dettati dalle gelate, il mondo turistico ancora abbastanza fermo e il clima di questi ultimi giorni. Lunedì abbiamo visitato il Mercato ortofrutticolo di Cesena per raccogliere i punti di vista di alcuni grossisti. Tra i banchi risultano molto apprezzate ciliegie, albicocche e meloni, mentre sono ancora poche le nettarine e le angurie vendute.



Buona la quotazione delle ciliegie di grosso calibro per il grossista Gobbi: “Sono frutti della varietà Sweet Gabriel che arrivano dalle colline cesenati – spiega a Italiafruit News il venditore Said – riusciamo a venderle a 5,70 euro al chilogrammo (in foto sotto); i frutti dal calibro più piccolo invece arrivano a 1,20/1,50 euro al chilo”.
E aggiunge: “In attesa di quelle nostrane, le pesche arrivano dalla Spagna e le vendiamo in un range compreso da 2,60 a 4 euro al chilo, mentre le albicocche viaggiano dai 0,80 ai 2,20 euro. Abbiamo iniziato a vendere anche i meloni: quelli dal calibro 6 si attestano sui 1,30 euro”.



Il melone risulta un prodotto venduto anche da Fratelli Orlandi: “Abbiamo quello siciliano che viaggia sui 1,30/1,40 euro al chilogrammo – dice il grossista – mentre il mantovano liscio lo vendiamo sui 2,50 euro al chilo e il retato 1,50 euro al chilo”. Tra gli altri frutti estivi venduti da Orlandi ci sono le ciliegie Ferrovia pugliesi quotate 3,00/3,50 euro al chilo e, sempre dalla Puglia, le albicocche Flopria a 2,50.

Nonostante l’anguria sia tra i frutti estivi più apprezzati, quest’anno sono diverse le difficoltà di vendita. Come testimonia anche il grossista Ortomercato Cesena: “Finché il tempo è così variabile e non arrivano temperature più calde, facciamo davvero fatica a venderla. Nel frattempo andiamo avanti con le ciliegie, che sono ancora in piena raccolta e raggiungono quotazioni sui 2,50/3 euro al chilo e con il melone retato a 1,40 euro. Come fragole abbiamo le ultime locali vendute a 3 euro al chilogrammo e a breve arriverà anche il prodotto trentino”.



Il grossista Marconi Renato e Livio sottolinea un calo delle vendite da attribuire alla stagione estiva non ancora iniziata: “Finché al mare è tutto fermo a livello di turismo, sono in pochi a cercare la frutta estiva e la stessa situazione vale anche per gli ortaggi”.
E aggiunge: “Le pesche praticamente non le stiamo vendendo mentre le albicocche della varietà Wonder Cot sono quotate su 1,50/2 euro al chilo mentre va meglio il melone: non essendoci ancora molta produzione, lo stiamo vendendo a 1,50/2 euro al chilogrammo”.

Ha collaborato Fabrizio Pattuelli

(In apertura foto di archivio)

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