La seconda giovinezza della Calciocianamide

Tutti i vantaggi di Perlka® per gli ortaggi a foglia destinati alla IV Gamma

La seconda giovinezza della Calciocianamide
Un prodotto più salubre e con una maggiore conservabilità, una pianta più resistente agli stress abiotici e un terreno sempre in equilibrio. L'impiego della Calciocianamide nella coltivazione di ortaggi a foglia destinati alla IV Gamma è stato approfonditamente testato negli ultimi dieci anni dal Centro di saggio Sele Agroresearch e Perlka®, la Calciocianamide di AlzChem, pur essendo un prodotto presente sul mercato da oltre un secolo ha dimostrato di poter essere un valido supporto per i produttori. Parliamo di un concime con caratteristiche moderne, a lento rilascio, con un profilo ecosostenibile che riduce le perdite di azoto nell'ambiente e consente di raggiungere standard qualitativi elevati, in linea con le richieste del mercato.

Con Orazio Mancino, responsabile scientifico di Sele Agroresearch, analizziamo le evidenze emerse dalle prove del Centro di saggio, da cui si possono trarre preziose indicazioni per l'utilizzo di Perlka®.

"Perlka® è un concime in forma granulare con caratteristiche uniche ed oltre cento anni di storia - esordisce l'esperto - E'un prodotto di facile distribuzione, applicabile con i classici spandiconcime presenti sul mercato. E'la sua composizione ad essere peculiare, con una componente azotata del 19,8% e un 50% di calcio, risulta ideale per gli ortaggi a foglia che necessitano di questi elementi durante la crescita: in particolare si caratterizza per l'azoto ammoniacale, che dopo lo spandimento viene conservato nel terreno e non causa perdite per dilavamento. Il rallentamento del passaggio dell’azoto dalla forma ammoniacale a quella nitrica dovuto alla presenza di diciandiammide si sposa molto bene con i nuovi regolamenti e lo rendono ancora più sostenibile. Il calcio contenuto in Perlka® è prontamente assimilabile dalla pianta, dà robustezza alle pareti cellulari e quindi alle foglie, la sua presenza è importante per il contenimento di diverse fisiopatie, tra cui il Tip Burn, la necrosi del bordo fogliare. Dai nostri test condotti negli ultimi anni - prosegue Mancino - abbiamo verificato nei terreni in cui è stata applicata la Calciocianamide piante dall'apparato radicale più robusto e quindi più resistenti agli stress abiotici, si sono poi raccolti prodotti più salubri e ortaggi a foglia con una maggiore sostanza secca e quindi una shelf-life superiore".



Sele Agroresearch ha poi valutato tutto ciò che concerne dosaggi ed epoche di intervento, indicazioni valide sia per le coltivazioni del Sud che del Nord Italia.

"Le applicazioni di Perlka® possono essere fatte in tutte le stagioni - riprende Mancino - Consigliamo di utilizzare 300-400 kg per ettaro e il prodotto è adatto sia alle colture seminate che per quelle da trapianto, come lattughe, indivie e radicchi. Quindi si può fertilizzare con Perlka® prima del trapianto in tutte le stagioni, il prodotto è molto versatile e il costo dell’intervento viene così spalmato su più cicli colturali. Visto che le colture destinate alla IV Gamma hanno diversi cicli annuali, i terreni in cui sono coltivate rischiano di perdere in fertilità: la sostanza organica rischia di degradarsi e la presenza di micro e macro elementi di diminuire. Con la Calciocianamide di AlzChem si preserva la fertilità e grazie al rilascio dell'azoto la pianta ha uno sprint iniziale maggiore, cresce con robustezza e più sana, ottenendo foglie con un alto livello di sostanza secca".



In IV Gamma questo prodotto si è soliti impiegarlo in pre-semina a settembre e poi in primavera, "ma visti i benefici sulla fertilità dei terreni si può applicare durante tutto l'anno - precisa Mancino – Dopo lo spandimento della calciocianamide il terreno va sempre inumidito: l’umidità attiva il granulo liberando calcio ed azoto. In ogni caso bisogna seguire le indicazioni tecniche di utilizzo.
 
L'azoto a lento rilascio fornisce l'elemento alla pianta nel momento in cui ne ha esigenza, oltre a rendere il concime ecosostenibile, utilizzabile anche nelle zone vulnerabili da nitrati. Perlka® gioca poi un ruolo anche nella solarizzazione dei terreni, cioè la tecnica di disinfezione che sfrutta i mesi più caldi dell'anno per l'abbattimento dei patogeni del suolo. “Abbiamo verificato, evidenzia il responsabile scientifico del Centro di saggio che, applicando la calciocianamide prima della solarizzazione, la fertilità del terreno risulta migliorata rispetto alla sola tecnica della solarizzazione”.

Negli ultimi anni il lavoro di Sele Agroresearch si è concentrato anche sulla relazione positiva tra calciocianamide e i microrganismi del terreno. "Trovando un terreno più fertile - conclude Orazio Mancino - la loro colonizzazione è molto più facile e veloce".

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