Vertici della Fao rapiti dalla bellezza dei limoneti

Il dg Qu Dyongu e l'oro giallo della Costiera Amalfitana tra consigli e suggestioni

Vertici della Fao rapiti dalla bellezza dei limoneti
I vertici della Fao hanno fatto visita alle eccellenze agroalimentari della Campania del G20 di Napoli e venerdì scorso il direttore generale Qu Dyongu è stato rapito dalla bellezza dei limoni della Costiera Amalfitana. Accompagnato dal suo vice, l'ex ministro dell'agricoltura Maurizio Martina, e dall'assessore regionale Nicola Caputo, la delegazione ha fatto tappa all'Azienda Agricola Buonocore, dove è stata accolta dal presidente del Consorzio Limone Costa d'Amalfi, Angelo Amato, dalla direttrice Chiara Gambardella e dal presidente dell'Op Costieragrumi Carlo De Riso.



Situata nella zona collinare di Maiori, in un contesto territoriale particolarmente suggestivo, l'azienda si occupa di tutte le fasi del processo produttivo dell'oro giallo della Costiera Amalfitana, dalla coltivazione alla raccolta, fino alla commercializzazione. "I limoneti sono coltivati sui tipici terrazzamenti con l’ausilio di pergolati in castagno, come prevede il disciplinare dell’Igp - ha scritto l'assessore Caputo nella sua pagina Facebook - nel pieno rispetto delle risorse naturali al fine di preservare l’ambiente e la salute del consumatore e garantendo, al contempo, un prodotto unico, genuino e salutare".



"Il direttore Qu è rimasto piacevolmente colpito dalle potenzialità della nostra regione, fornendo, in alcuni casi, anche suggerimenti su come incrementare l'internazionalizzazione delle nostre aziende - ancora Caputo -  E' stata una occasione unica per rappresentare nel modo migliore possibile ai vertici dell'organismo mondale Fao delle Nazioni Unite le nostre eccellenze agroalimentari, ma anche per fare il punto sugli effetti del cambiamento climatico sull'agricoltura e delle necessarie connessioni tra agricoltura, energia e sicurezza alimentare.  È stata una bellissima giornata, abbiamo mostrato al direttore generale della Fao e al suo vice Maurizio Martina uno spaccato la della nostra economia agricola. Dai limoneti della Costa d'Amalfi alle cantine che fondono modernità e tradizione ma anche allevamenti Bufalini davvero all'avanguardia dal punto di vista ambientale. Abbiamo raccontato l'agricoltura vera della Campania, quella che punta all'innovazione e alla sostenibilità ambientale. Abbiamo rappresentato una regione ricca di biodiversità e di storie di agricoltori vincenti - conclude Nicola Caputo - E sono contento che i vertici della Fao abbiano apprezzato la nostre grandi potenzialità in agricoltura".

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