Cibus supera l'esame Covid

Giudizio ok degli espositori: contatti di qualità e voglia di ripartire

Cibus supera l'esame Covid
Il Cibus di Parma chiude le porte oggi e tra le aziende dell’ortofrutta che hanno esposto con uno stand si può desumere una certa soddisfazione per l’andamento della fiera internazionale del food.

“Ci rendiamo conto che Cibus sia stata organizzata all'ultimo momento, anche per il fatto che il Governo italiano ha autorizzato la ripresa dell’attività fieristica solo a luglio. Questo ritardo ha generato, rispetto all’edizione precedente, sia un minor numero di visite sia un minor numero di espositori”, sottolinea a Italiafruit News Salvo Laudani, marketing manager di Oranfrizer, azienda siciliana del Gruppo Unifrutti che ha allestito uno spazio con veri alberi di agrumi comunicando il suo impegno per una filiera corta, tecnologica ed attenta alla gestione oculata delle risorse, prima fra tutte l’acqua.

“Come aspetto positivo – aggiunge Laudani – dobbiamo rilevare che i contatti raggiunti a Parma sono stati mediamente di buona qualità, con un buon equilibrio tra buyer italiani ed esteri che hanno fatto visita presso il nostro stand”. 



“In fiera si è vista tanta voglia di ripartire. Noi abbiamo riscontrato un bel fermento da parte degli operatori di Paesi del Nord Europa e del Medio Oriente, molto attivi, ricettivi ed interessati ad avviare collaborazioni", sottolinea, da parte sua, Sarah Bua dell’Op La Deliziosa che espone nell’area del progetto comunitario “I Love Fruit and Veg from Europe” assieme ad Aoa e Terra Orti. 

"Per quanto riguarda i buyer italiani della grande distribuzione, la loro presenza è stata un po’ contenuta. Abbiamo visto infine tanti compratori del canale e-commerce, dai più piccoli a quelli più grandi”. 



L’Op La Deliziosa ha portato in fiera il succo e polpa di Ficodindia Bio dell'Etna Dop, una novità che ha riscosso un grande successo: “Il succo è stato accolto molto bene dai visitatori di Cibus. Non a caso – prosegue – la redazione di Rai Radio 1 ci ha contattato a sorpresa per presentarlo assieme ad altre due novità del food. Siamo contenti di questo e del fatto che le proprietà nutraceutiche del ficodindia stanno cominciando a diventare sempre più popolari tra i consumatori, non solo in Italia ma anche all’estero”.

Positivo il giudizio di Valérie Hoff, direttore marketing de La Linea Verde: "Partecipando a questa edizione abbiamo giocato un terno al lotto, ma ne è valsa la pena. La fiera è stata vissuta da tutti come un momento di ripartenza, si è sentita fortemente la voglia di ricominciare ed è stato bellissimo incontrare tante conoscenze. Il giudizio di Cibus è superiore alle nostre aspettative. Si è respirata veramente tanta positività e siamo contenti di aver scelto di mantenere la prenotazione alla fiera storica del food italiano".



Si dichiara soddisfatto anche Giuseppe Libretti, direttore commerciale del Gruppo Libretti: "Il primo giorno c'è stata poca affluenza, mentre i giorni centrali della fiera abbiamo notato una buona presenza di visitatori. Tutto sommato è stato un evento positivo con tanti operatori e buyer esteri. L'interesse non è mancato per le nostre nuove linee premium di pomodorini freschi e salse, che abbiamo presentato nel nostro stand di 80 metri quadrati".



Nella cornice della fiera, Zerbinati è stata premiata agli Awards di Grocery & Consumi, i premi dell’eccellenza organizzati da Tespi Mediagroup per la “miglior innovazione di prodotto frutta” grazie ai Juice’Z, freschissimi estratti a freddo a base di mix di frutta, verdure e superfood. Realizzati grazie al sistema produttivo a freddo ad alta pressione (Hpp), i prodotti mantengono inalterate le loro proprietà e il gusto dei migliori ingredienti selezionati. Il formato pocketsize e 100% riciclabile li rende inoltre ideali da portare sempre con sé e accompagnare il consumatore nell’arco di tutta la giornata: dalla colazione, alle pause, fino all’aperitivo.

In particolare, gli estratti premiati dalla giuria composta da 101 buyer e operatori del settore sono tre: Juice’Z Wake Up Call – Mela, Melagrana, Lampone e Açai; Juice’Z Break – Mela, Fragola, Banana; e Juice’Z Happy Hour – Mela, Ananas, Mango e Frutto della passione.
“I Juice’Z fanno parte del nostro primo progetto di category del comparto e come tali sono studiati per specifici momenti di consumo, caratteristica che è stata accolta molto bene durante il lock-down, favorendo il consumo casalingo in occasioni come l’aperitivo home-made – sostiene Simone Zerbinati, general manager dell’azienda – In quest’ottica, possiamo affermare di essere stati degli early adopters poiché già dal lancio, nel 2019, i nostri estratti a freddo a base di mix di frutta, verdura e superfood guidano il consumatore e facilitano l’acquisto grazie ai suggerimenti di consumo in un dato momento della giornata. Per esempio, i nostri Juice’Z Happy Hour hanno da sempre la cocktail o mocktail recipe indicata sul retro del pack”.



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