Limone di Messina Igp, al via la raccolta

Vinaccia (La Costiera): "Qualità ottima e disponibilità fino a dicembre"

Limone di Messina Igp, al via la raccolta
Con settembre inizia la raccolta del primo limone primofiore della nuova annata: il Limone Interdonato di Messina Igp
Questa varietà non solo si caratterizza per la precoce entrata in produzione, ma presenta delle caratteristiche peculiari che meritano di essere approfondite. Per comprendere i segreti che si celano dietro a questa eccellenza, che ha ottenuto il riconoscimento dell’Igp agli inizi degli anni 2000, abbiamo intervistato Ferdinando Vinaccia, titolare dell’azienda La Costiera, che da anni gestisce una delle aziende agricole più importanti in grado di produrre il limone Interdonato Igp.



“Ho sempre creduto nelle potenzialità del limone interdonato di Messina Igp - dice l'imprenditore - innanzitutto, perché è il primo limone Primofiore di alta qualità ad essere raccolto in Italia, dando così il via alla campagna nazionale. Inoltre, è un prodotto dalle caratteristiche uniche che meritano di essere conosciute". 

“Per esempio – prosegue Vinaccia – la varietà deriva da un incrocio spontaneo fra il limone ed il cedro avvenuto a fine ‘800 nell’areale di Messina, nei campi del Colonnello Giovanni Interdonato. Le caratteristiche del frutto sono la pezzatura medio-elevata, compresa tra 80 e 350 grammi, la forma tipicamente ellittica; il colore all’inizio della maturazione commerciale è verde opaco per poi tendere al giallo; la polpa, di colore giallo, di tessitura media e con semi rari o assenti ed il succo, infine, con resa non inferiore al 25% e acidità totale inferiore al 5%. Queste caratteristiche fanno si che il succo sia molto più dolce e meno acido rispetto ad altri limoni, tanto che viene molto apprezzato dagli inglesi per il the".



E aggiunge: “Da notare, inoltre, come la buccia sia estremamente fine e liscia. È importante ricordare come il limone Interdonato, a differenza degli altri limoni, deve essere tagliato lungo l’asse longitudinale – quindi per il lato lungo – per estrarre con efficacia il succo al suo interno".



Venendo alla campagna commerciale, ai nastri di partenza proprio in questi giorni, le aspettative sono alte: “Riscontriamo un calo produttivo nell’ordine del 20%, ma questo sarà un fattore che accomunerà tutte le varietà quest’anno a causa del clima che ha creato problemi durante la fioritura. D’altro canto, la qualità è ottima e i frutti sono sani al punto giusto da rientrare all’interno dei parametri della certificazione Igp. Contiamo, quindi, di avere una buona disponibilità di prodotto fino a dicembre”, conclude il manager.

Da ricordare che il Limone Internodato di Messina Igp è disponibile solo nel confezionato.

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