Mutti e Gallavotti nel Cda di Spreafico, novità di brand

Mutti e Gallavotti nel Cda di Spreafico, novità di brand
Spreafico, grande ottimismo per celebrare la ripartenza del settore. A confermarlo la partecipazione a Macfrut 2021 per un’edizione speciale, finalmente in presenza, della fiera dedicata a tutta la filiera dell’ortofrutta. L’evento appena trascorso - sottolinea Spreafico in una nota stampa - ha rappresentato un momento importante per comunicare le novità di brand e definire le strategie di mercato insieme a clienti e produttori. Lo stand Spreafico, in una veste totalmente rinnovata, ha permesso di presentare i nuovi progetti e evidenziare l’impegno dell’azienda nell’integrarsi con efficienza nella filiera dell’ortofrutta, creando relazioni solide con partner selezionati a livello nazionale ed internazionale.

Seguendo questa Mission, il Gruppo ha intrapreso già da diversi anni un ambizioso percorso di sviluppo strategico finalizzato a raggiungere una posizione di leadership nel mercato. Il recente rinnovo del Consiglio di Amministrazione con l’ingresso di due nuovi consiglieri indipendenti si inserisce nel percorso di evoluzione manageriale ed organizzativa che l’azienda sta portando avanti a supporto di questo sviluppo.

La composizione del nuovo CdA accoglie Francesco Mutti e Mauro Gallavotti che metteranno competenze e capacità per favorire l’evoluzione della trasformazione del Gruppo Spreafico.
Francesco Mutti è Ceo del Gruppo Mutti dal 1994. Sotto la sua guida, dal 1995 ad oggi, l’azienda è passata da 11 a 450 milioni di euro di fatturato e soprattutto è diventata l’azienda leader nel mercato di riferimento, contribuendo con le sue strategie innovative a valorizzare il settore agroalimentare italiano. Da novembre 2018 è presidente di Centromarca, Associazione italiana dell’industria di marca.

Mauro Gallavotti è CEO di Celli S.p.A. dal 2013, azienda leader mondiale nelle tecnologie per la spillatura di bevande. Con lui il Gruppo Celli in 8 anni è passato da 30 milioni di fatturato a oltre 140 milioni di euro, contando 7 stabilimenti, il tutto ottenuto anche grazie ad importanti acquisizioni. Fino al 2007 ha lavorato in Nestlè, dove è stato Direttore Generale di diverse unità di business, occupandosi prevalentemente di “fresco”.

Il bagaglio di esperienze e conoscenze, diversificate e consolidate, dei membri del CdA è di fondamentale importanza per sostenere la governance e attuare il piano di crescita che Spreafico si è data. L’azienda, già protagonista di primo piano della filiera ortofrutticola, si struttura così secondo i migliori standard di governance, puntando a raggiungere l’eccellenza in tutti gli ambiti di gestione.

"Con il supporto dei nuovi membri del consiglio - sottolinea Spreafico in una nota stampa - proseguiremo in questa direzione con azioni che affermino la centralità e il ruolo propulsivo dell’azienda nella filiera ortofrutticola".