L'«oro del deserto» è pronto a conquistare gli italiani

Parte la campagna dei datteri Medjoul. Baroni (Manuzzi): consumi esplosi negli ultimi 4-5 anni

L'«oro del deserto» è pronto a conquistare gli italiani
E’ pronto a conquistare nuove fette di consumatori italiani ed europei, forte delle sue caratteristiche non solo qualitative (grande pezzatura, succosità, morbidezza e dolcezza) ma anche nutrizionali (ricco di zuccheri, magnesio e potassio) che lo fanno entrare di diritto nella categoria degli snack salutari ed energetici. Stiamo parlando del dattero Medjoul, prodotto tipico della Valle del Giordano (Israele) che viene ribattezzato da tanti come “l’oro del deserto”.

“A livello sia nazionale sia europeo, il consumo di questo dattero, il più pregiato del mondo, si è espanso in maniera importante negli ultimi 4-5 anni, e in particolar modo durante l’ultimo anno e mezzo di pandemia”, sottolinea a Italiafruit News Marco Baroni, direttore commerciale della Manuzzi Frutta Secca, azienda romagnola di Cesena che ha appena dato il via alla nuova stagione commerciale del prodotto, con le prime consegne che sono state effettuate questa settimana presso i propri clienti della Gdo e dei Mercati all’ingrosso.


Marco Baroni, direttore commerciale della Manuzzi Frutta Secca 

“Oggigiorno gli acquisti di datteri Medjoul non sono più strettamente legati ad un consumo etnico – prosegue – Ma si stanno avvicinando a questo frutto sempre più sportivi, giovani, persone attente alla dieta e anche i consumatori più tradizionalisti”. 

Oltre ad essere in decisa crescita, le vendite negli ultimi anni si sono destagionalizzate dal periodo natalizio (ottobre-dicembre), grazie anche all’introduzione di formati snack sul canale della Gdo. “Oggi la commercializzazione del Medjoul si concentra da ottobre ad aprile, coprendo quindi un periodo di circa sette mesi l’anno. Le confezioni da chilo restano quelle più vendute in assoluto, ma nelle superfici della distribuzione moderna, discount compresi, si stanno affermando piccoli formati dai 500 grammi in giù. Tant'è che la nostra referenza più venduta nella passata stagione è stata la vaschetta da 200 grammi in R-pet. Noi pensiamo che il trend delle vaschette snack potrà proseguire anche nella campagna appena iniziata".


Vaschetta in Rpet da 200 grammi

La Manuzzi Frutta Secca ha da sempre puntato a privilegiare la qualità del Medjoul, lavorando a stretto contatto con un fornitore storico di Israele, senza mai scendere a compromessi sul prezzo finale. Una strategia che le ha fatto ottenere risultati molto positivi sul fronte della fidelizzazione di clienti e consumatori. “Il dattero Medjoul è un cavallo di battaglia del nostro ampio assortimento di frutta secca, essiccata e disidratata - conclude Baroni - Un prodotto qualificante che ci contraddistingue sul mercato ed ha un peso rilevante sul bilancio aziendale. Da solo, infatti, questo articolo incide per poco meno del 10% del nostro fatturato annuo”.
 
Copyright 2021 Italiafruit News