Il nuovo anno dell'Accademia di agricoltura

Il nuovo anno dell'Accademia di agricoltura
Si inaugurerà oggi, lunedì 11 ottobre, alle ore 16 presso la Sala dello Stabat Mater dell’Archiginnasio di Bologna, il 214° Anno Accademico dell’Accademia Nazionale di Agricoltura

La cerimonia inizierà con la relazione del professore Giorgio Cantelli Forti (in foto), presidente Accademia Nazionale di Agricoltura dal titolo che porrà l’attenzione su vantaggi e svantaggi dell’agricoltura nell’era della globalizzazione. Successivamente seguirà la Prolusione del professore Riccardo Valentini, ordinario di ecologia forestale presso l’università della Tuscia e membro dell’Intergovenmental Panel on Climate Change vincitore nel 2007 del premio Nobel per Pace, dal titolo “Il ruolo delle foreste nel raggiungimento della Carbon Neutrality del paese” che inaugurerà il 214° anno accademico. 

La cerimonia sarà conclusa dalla consegna del “Premio Filippo Re”. I tre studi finalisti del premio, che lo scorso anno ha visto la dottoressa Roberta Calone, Phd dipartimento di scienze e tecnologie agro-alimentari università di Bologna, ottenere il primo posto con lo studio “Improving water management in Europena catfish recirculating aquacolture systems trough catfish-lettuce aquaponics” che proponeva una innovativa possibilità di riutilizzo sostenibile dei sistemi di acquacultura per l’irrigazione dei terreni con coltivazioni differenti, vedono quest’anno finalisti gli studi di:

. Andrea Fiorini, Phd Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali Università Cattolica del Sacro Cuore, “Combining no-till with rye cover crop mitigates nitrous emission without decreasing yield”.
. Livia Paleari, Phd Dipartimento di Scienze Politiche e Ambientali Università degli Studi di Milano, “May smart technologies reduce the environmental impact of nitrogen fertilization? A case of study for paddy rice”.
. Anna Panozzo, Phd Dipartimento di Agronomia Animali Alimenti Risorse Naturali e Ambiente Università degli Studi di Padova, “Morphology, Phenology, Yield, and Qualiy of Durum Wheat Cultivated within Organic Olive Orchards of the Mediterranean Area”.

Il premio alla sua seconda edizione è dedicato ad articoli, studi e pubblicazioni in ambito agronomico con focus specifico sui temi di Economia, Ambiente, Territorio, Società ed è aperto ad autori under 40 che hanno redatto articoli o pubblicazioni scientifiche, editi da testate registrate o annali di Accademie, durante l’anno 2020. Nato dalla collaborazione tra Accademia Nazionale di Agricoltura e Image Line, il premio ha l’intenzione di promuovere la costante evoluzione del ruolo dell’agricoltura per il Paese e diffondere una sempre maggiore conoscenza e consapevolezza delle interazioni di questo settore con le dinamiche economiche, sociali, ambientali e territoriali. Il bando di partecipazione, svoltosi nel corso del 2020, ha visto l’invio di numerosi paper scientifici da tutta l’Italia, esaminati da una apposita commissione formata da Accademici e addetti ai lavori, scelti per le loro qualificate conoscenze scientifiche nei campi d’interesse richiesti dal Premio. Sponsor del premio è Ilsa leader nazionale nella produzione di biostimolanti e prodotti ad azione specifica, concimi organici e organo minerali, solidi e liquidi per l’agricoltura.

Partner dell’Accademia Nazionale di Agricoltura nell’organizzazione del “Premio Filippo Re” è Image Line (www.imagelinenetwork.com), specializzata nello sviluppo di soluzioni digitali per l’agricoltura. In 30 anni di attività, Image Line ha dato vita alla più grande community di operatori agricoli con oltre 240.000 utenti e un trend di crescita in progressivo aumento. L’azienda mira alla diffusione della cultura del “coltivato in Italia” (il più sano, sicuro e sostenibile) per valorizzare e tutelare l’agroalimentare Made in Italy, ma anche ispirare scelte consapevoli. Nel corso degli anni, l’azienda ha messo a punto un vero e proprio network di portali web per l’agricoltura, web application, servizi cloud, raccolte di opere scientifiche e database professionali. Image Line, inoltre, condivide con L’Accademia Nazionale di Agricoltura il comune obiettivo di rinnovare le forme di divulgazione per creare sempre più spazi di conversazione fra imprenditori del settore agricolo ed agroindustriale.

Fonte: Ufficio stampa Accademia nazionale di agricoltura